CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] assai minore, si trovano a partire dal 1400 ca. nella Germania settentrionale, dove i c. sono comunque ancora basati sul modulo delle due volute in forma di C affrontate dal lato convesso, ma con piccole foglie o figurine di animali disposte alle ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] preceduta da un coro rettangolare; della cripta a oratorio, sottostante l'abside e il coro, resta soltanto la modulazione parietale con semicolonne, capitelli ad angoli smussati e archi incastrati. L'assetto del settore orientale e della campata d ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] dei varî ambienti; ma il contrasto, in effetti, non esiste. La scomponibilità e l'intercambiabilità degli elementi-modulo proposta in questo caso non tocca la differenziazione - sempre rispettata - dei varî ambienti dell'abitazione moderna, bensì ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] su di un tavolato al di sopra della stalla vera e propria. È questo il motivo per cui, a partire dal modulo fondamentale, la 'casetta', si è verificata nel tempo una trasformazione del tipo base consistente nell'accorpamento di due unità gemelle ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] sec. 13°, ma leggermente più corto di questo -, il corpo longitudinale a navate laterali semplici e la struttura di modulo quadrato della galilea, in origine verosimilmente voltata. Qui, in epoca carolingia, si trovava il battistero, sorto sui resti ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] e su ogni lato sei apostoli stanti, collocati su due registri. Ciascuno di essi è posto su una pedana, secondo un modulo che rivela un influsso bizantino, riscontrabile in tutta l'opera sia nell'iconografia, sia nello stile.La maggior parte degli a ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] copia medievale dell'architrave del portale dell'atrio (Gandolfo, 1995), il dimensionamento delle membrature secondo un rigoroso modulo geometrico (Braca, 1997), il vigile controllo con il quale risultano assemblati i materiali di spoglio, sono tutti ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] gestione dei territori più densamente popolati, dove la crescita delle città avviene per quanta di urbanizzazione, basandosi sul modulo dei grandi quartieri coordinati e inseriti armonicamente in una trama spaziale di reti e di attrezzature, il cui ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] comunque di riconoscere caratteristiche riferibili alla metà del Duecento e almeno di rintracciare, all'origine, l'adozione del modulo e del tracciato rettilinei, a pianta semplice e forme squadrate, di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] timpanato agli estremi soggetto a pressione radialsimmetrica sul manto. Sia R il raggio, h lo spessore, E il modulo d'elasticità,
la flesso- e tensiorigidezza. Le coordinate più ovvie sul cilindro circolare sono naturalmente le cilindriche y ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...