PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in gran parte a quello in uso nei sectilia dei secc. 5° e 6°, arricchito da originali soluzioni: frammentazione dei moduli di base e inserimento di figure animali, pure in sectile, soprattutto in ambito greco. Per la fase iniziale di questo stile ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] esso è organizzato sulla base di una rigida modularità che governa ogni particolare del piano, dai minimi ai massimi: la base modulare è data dal quadrato base del transetto, che è di 40 piedi; identica è la misura della navata centrale, mentre ogni ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] cui interno edifici di carattere pubblico, indice di una forma di potere centralizzato, ripetono ed estendono su larga scala il modulo della casa privata, per il quale, in un panorama di tipologie diverse, prevale l'uso della pianta a broad room ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Guidobaldi, 1983).La tipologia pavimentale a opus sectile, in marmo a grandi lastre o a combinazioni di piastrelle di piccolo modulo, segno certo di una committenza di prestigio, è documentata in alcuni edifici religiosi o in ambienti o spazi (sacri ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] arterie interne di una città, con i suoi vicoli ciechi e la griglia di percorsi in tondo, si mette in moto lungo i moduli urbani interconnessi di SOLARE. La rete aperta di arterie di rifornimento, a cui fa riscontro la rete depurante delle ‘vene’ di ...
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ORVAL, Abbazia di
V. Santoleri
Abbazia cistercense del Belgio sudorientale, nella regione delle Ardenne, situata presso la località omonima.La sede di O. si trova al confine con la Francia, fra la Champagne [...] presenta un tetto a spioventi, un rosone esapartito sovrasta tre finestre e il sottostante portale (Grégoire, 1987).Il modulo ad quadratum, che rende il sito cistercense di O. un esempio di razionalità e funzionalità architettonica, si ritrova anche ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] verso il nuovo ponte sul Passirio.Le case di abitazione si conformano all'usuale struttura allungata in profondità, secondo il modulo del c.d. lotto gotico. L'esistenza del porticato antistante trova a M. la sua più antica documentazione, in area ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] tra l'aprile del 1401 e il settembre del 1402, le due prime campate. Esse sono impostate, come il resto della basilica, sul modulo, a livello di pianta, di tre quadrati contigui di m. 19 di lato (corrispondenti a 50 piedi bolognesi): un quadrato di ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] . 14°) si colloca il coro di S. Caterina, con volta a semiombrello costolonata su pianta pentagonale, preceduta da un modulo rettangolare a crociera ancora su costoloni che si alzano da slanciati fusti forniti di curati capitelli a motivo vegetale. L ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] = (q•b/Eo)I1I2, in cui q è il carico netto sulla f., b una dimensione caratteristica delle f. stessa, Eo il modulo di Young del terreno in condizioni non drenate, I1 e I2 coefficienti d'influenza calcolati, in prima approssimazione, sulla base della ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...