MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] (della facciavista, o dei giunti, o di entrambi). In numerosi casi il grado di finitura dei giunti, la costanza di moduli dei blocchi e, talora, delle vere e proprie stratificazioni di scaglie di lavorazione in prossimità o a ridosso del muro provano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] di non indebolire la forza e la stabilità delle mura. L'impatto visivo è determinato dalla ripetizione e composizione di moduli cubici e trapezoidali, i quali si raggruppano, di preferenza, nei pressi di un tempio o un monastero. Intorno o nelle ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] progetto della maison domino (1917); Mies van der Rohe con le sue costruzioni in acciaio basate su un reticolo di pianta modulare; Gropius con l'impostazione data al Bauhaus e con i progetti di case prefabbricate (per es. l'abitazione da montare ''a ...
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FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] utilizzati nei progetti per Parigi e New York e sono tutti basati sulla massima flessibilità, raggiunta attraverso l'uso della costruzione modulare.
La nuova città ipotizzata s'inserisce al di sopra di quella già esistente, a circa 15÷20 m dal suolo ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] seguite ai numerosi terremoti, spiega gli assestamenti della viabilità antica e le modifiche apportate all'impianto romano, il cui modulo di pianificazione non si individua ovunque.Se la cinta muraria, con torri e porte, connota il centro medievale ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] i ringrossi agli angoli, ai lati dell'ingresso principale e nella parte postica della cappella, in elegante bugnato di grande modulo e talora a largo bordo che li stacca quasi come torri dalla allungata massa edilizia. Un simile procedimento a cuci ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] . infra) è di poco inferiore alla stessa misura.
12 F. Guidobaldi, Sectilia pavimenta tardoantichi e paleocristiani a piccolo modulo dell’Italia Settentrionale, in Rivista di Archeologia Cristiana, 85 (2009), pp. 355-420. Le nuove ricerche che hanno ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] varco d'ingresso all'inizio della carreggiata del ponte sul Volturno. Ad alti basamenti poligonali in bugnato liscio di grande modulo in bianco travertino fa seguito l'attacco delle canne curvilinee in parati lisci di pietra tufacea scura. Disegni e ...
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SPRECKELSEN, Joahn Otto von
Marco Nardini
Architetto danese nato nel 1929, morto a Copenaghen il 16 marzo 1987. Nel 1953 conseguì il diploma all'Accademia Reale di Belle Arti di Copenaghen, iniziando [...]
L'edificio è totalmente rivestito in marmo, sezionato su una griglia di 21 × 21 m. All'interno di ogni modulo i pannelli misurano 2,8 × 2,8 m, il mezzo modulo è di 1,4 m. Ogni unità di pannelli di marmo è costituita da sedici elementi, in uno schema ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] risaliva, direttamente o indirettamente, all'ambiente lombardo o più genericamente padano. Si deve registrare la presenza del modulo anche nella chiesa di Béthisy-Saint-Martin nell'Ile-de-France.Allo stato delle risultanze storiche e archeologiche ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...