radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] R. di un numero nel campo complesso: nel campo complesso un numero p=a+ib=ρ(cosφ+isinφ) ha n r. n-esime, qualunque sia n; tali r. hanno per modulo comune la r. n-esima aritmetica di ρ e i loro argomenti sono: φ/n, φ+2π/n, φ+4π/n, ..., φ+2(n-1)π/n; le ...
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easter egg
<ìistër èġ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Funzionalità nascosta (letteralmente «uovo di Pasqua»), in genere in prodotti software, videogiochi, applicativi di ogni genere, [...] le funzionalità in alcun modo, semplicemente aggiungendo un piccolo videogioco, una schermata divertente, citazioni o altre curiosità all’interno del modulo principale. La pratica degli e. e. si è estesa anche ad altre opere (per es., film su DVD ...
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Nome commerciale di una fibra tessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] difficoltà per la tintura). Come tutte le altre fibre poliestere, il t. è dotato di alta cristallinità, alto modulo, buona resistenza alle flessioni ripetute, buona stabilità tintoriale. I tessuti realizzati con tale fibra si lavano e puliscono con ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] rilevano l'intensità del suono). Infine, nello studio delle interazioni sociali, la struttura temporale di un modulo comportamentale può essere efficacemente valutata mediante l'analisi delle sequenze e la costruzione di diagrammi di flusso relativi ...
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SEMISSE (semis e semissis)
Secondina Lorenzina Cesano
Il termine significa: la metà dell'intero, quindi per la moneta antica italica e romana la metà dell'asse di bronzo, così delle serie librali fuse [...] bronzo; riappare con la sigla S nella serie neroniana della riforma; dipoi si confonde nuovamente fra il bronzo di minimo modulo dell'età imperiale. Il semisse eneo si rinviene ancora nelle serie più o meno autonome, antiche, di altri centri italici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] a bordo l’astronauta italiano Paolo Nespoli, il cui lancio ha avuto luogo nell’ottobre 2007, mentre la Cupola, ossia il modulo spaziale per l’osservazione e il controllo dell’esterno, e il Nodo 3 (Tranquillity) sono stati posti in orbita nel febbraio ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] P questa matrice modificata, la formula p=PTp dice che il vettore p è l’autovettore che corrisponde all’autovalore di modulo massimo di PT.
La formula ottenuta si può interpretare come un modello del processo di ricerca su rete. Questo processo ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] a S dell'antico palatium, sul sito dell'od. Palais de Justice. Le cortine, realizzate in pietra da taglio di piccolo modulo, s'innalzavano fino a m 10 di altezza; spesse m 6, erano scandite all'esterno da torri semicircolari, mentre il passaggio ...
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Lagrange, teorema di (per una derivata)
Lagrange, teorema di (per una derivata) stabilisce che, se ƒ(x) è una funzione continua in un intervallo [a, b] e derivabile nell’intervallo aperto (a, b), esiste [...] dal valore noto in un punto x. L’errore commesso sostituendo ƒ(x) a ƒ(x + h) infatti non supera in modulo Mh, essendo M il massimo modulo della derivata in [x, x + h]. Per esempio, se ƒ(x) = √(x), il valore di √(123) differisce da √(121) = 11 per ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] solo modo, come differenza di due quadrati; (c) se p è un numero primo e a non è multiplo di p, allora ap-1 è congruo 1 modulo p, in formule ap-1≡1 (mod p) (piccolo teorema di F. o teorema di Eulero-F.: → congruenza); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...