Sylow
Sylow 〈sü´lou〉 Peter Ludwig Mejdell [STF] (Cristiania, odierna Oslo, 1832 - ivi 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Cristiania (1897). ◆ [ALG] Primo teorema di S.: se un gruppo ha ordine divisibile [...] di S.: se pm è la massima potenza di un numero primo p che sia divisore dell'ordine di un gruppo G, i sottogruppi di G di ordine pm sono trasformabili l'uno nell'altro mediante elementi di G e il loro numero è congruo a 1 rispetto al modulo p. ...
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In elettrologia, grandezza che caratterizza il comportamento di un elemento circuitale o di un circuito elettrico, relativamente al passaggio della corrente. Tale grandezza viene introdotta, per analogia [...] . Quando la tensione si riferisce a una porta e la corrente all’altra porta, l’i. viene detta i. di trasferimento. Il modulo dell’i. è uguale al rapporto fra l’ampiezza della tensione e quella della corrente, mentre l’argomento è pari all’angolo di ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] unite da connessioni orizzontali dense e a corto raggio formano a loro volta un'unità funzionale e anatomica chiamata 'colonna' o 'modulo corticale'. Le colonne presentano un diametro che va da 300 a 600 μm nelle specie in cui il volume della massa ...
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giurare
Domenico Consoli
Il verbo vale fondamentalmente " affermare ", chiamando Dio, i santi o cose sacre e care a testimoniare la veridicità delle proprie parole.
La formula due volte adoperata nel [...] appunto alla consuetudine di " pronunciare ", nel giuramento, il nome stesso di Dio e dei santi. Più comunemente D. ricorre però al modulo ‛ g. per ', sul modello del latino iurare per aliquem o aliquid: Per le nove radici d'esto legno / vi giuro che ...
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CUCULO O CUCULO?
La pronuncia corretta è cucùlo, con accentazione ➔piana, che prosegue quella dell’etimo latino (cucùlum, derivante a sua volta da una ➔onomatopea). Con quest’accentazione si trova anche [...] cùculo, con errata ➔ritrazione dell’accento, ha oggi una certa diffusione e si spiega forse con il modello di ➔latinismi come emulo, modulo, stridulo e simili (e con la volontà di evitare l’➔omofonia con una parola considerata imbarazzante). ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] risulta dato anche da τ=z1/z2. Di norma le grandezze menzionate a, d, h, l, l1 sono espresse in funzione del modulo. Il profilo del dente della r. motrice passante per il primo punto di contatto M1 e il profilo del dente della r. condotta ...
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Fisico, nato a Breslavia l'11 dicembre 1882. Laureatosi presso l'Università di quella città, seguì corsi di perfezionamento a Heidelberg, Zurigo, Gottinga, Cambridge. Nel 1909 ottenne la libera docenza, [...] essenziale alla costruzione e alla chiarificazione critica della meccanica quantistica. La sua interpretazione probabilistica del quadrato del modulo della funzione d'onda (1926) è stata una tappa importantissima per il raggiungimento di una chiara ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] , Δk è sostituito dalla sfera Bk di raggio k nello spazio k; l'energia cinetica per unità di massa per tutti i vettori d'onda k di modulo minore o uguale a k è allora data da:
Per calcolare l'integrale di eik•r su Bk si fa uso dell'identità
Se si ...
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area
àrea [Lat. area] [LSF] Superficie circoscritta, zona, in cui si manifestano determinate proprietà, si verifica un determinato fenomeno, ecc., cose indicate in genere da qualificazioni opportune [...] [ALG] A. vettore: rappresentazione vettoriale dell'a. di una superficie; relativ. a un elemento dS di superficie, è il vettore avente per modulo l'a. di dS, per direzione la normale a dS, e un verso opportunamente scelto. ◆ [MCC] Costante delle a.: v ...
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EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] essere in origine altro che il piede (da cm 27 a 32 circa a seconda dei tempi e dei luoghi) o frazione di esso; invece il termine modulus equivale direttamente a mètron. Quindi e. deve essere stato il termine tecnico del modulo architettonico (v ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...