Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] la fase critica (−π) corrispondente alla pulsazione critica ωc, calcolata nel punto in cui il modulo di F(jω) è unitario.
Spesso si analizza il diagramma asintotico del modulo di F(s), ottenuto (fig. 2) riportando in ascissa su scala logaritmica le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] numero di cicli indipendenti l'n-esimo Zusammenszahl. Ciò permise a Vietoris di ragionare con matrici a coefficienti negli interi modulo 2.
La seconda estensione fu a una classe di spazi più vasta, cioè a spazi metrici compatti. L'oggetto principale ...
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quoziente
quoziente risultato dell’operazione di divisione. Di due numeri a (dividendo) e b ≠ 0 (divisore) è il numero c tale che b ⋅ c = a; esso è univocamente definito ed è anche indicato con i simboli [...] G/∼ eredita da G una struttura di gruppo; dotato di tale struttura, l’insieme quoziente G/∼ è detto il gruppo quoziente di G per H (o modulo H) ed è indicato con il simbolo G /H. Se G è un gruppo commutativo, allora anche G /H lo è; se G è un gruppo ...
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numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] nullo z = x + iy ha una rappresentazione polare e può essere scritto nella forma goniometrica z = ρ(cosθ + i senθ), dove
è il modulo di z e dove θ è l’anomalia del punto (x, y), più propriamente detta in questo caso argomento di z. È bene osservare ...
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funzione, polo di una
funzione, polo di una termine utilizzato per le funzioni analitiche (olomorfe). Per una funzione analitica ƒ(z) un polo z0 indica un punto di singolarità isolata per il quale
Un [...] Laurent di ƒ(z) nell’intorno di z0 contiene un numero finito di termini con esponente negativo; l’esponente m più grande in modulo si chiama ordine del polo. La funzione 1/ƒ(z), prolungata ponendo ƒ(z0) = 0, presenta in z0 uno zero di molteplicità m ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] e la possibilità di programmare le risposte da dare agli eventi anomali. Accanto ad Ada, nacque e si diffuse il linguaggio Modula-2 (definito da N. Wirth, il creatore del Pascal). È per certi aspetti una versione semplificata e ridotta di Ada.
Gli ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] a una parola di controllo non correlata si parla di attivazione semantica o priming. Se l'accesso al lessico è un processo modulare, e non influenzato da un livello superiore del contesto, allora ci dovrebbe essere un periodo di tempo ridotto in cui ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] di equilibrio (un attrattore) della dinamica neuronale, è data da:
formula [
l]
dove Jij è l'efficacia della sinapsi che modula il segnale emesso dal neurone presinaptico j per depolarizzare il neurone postsinaptico i. P è il numero di stimoli che ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] parzialmente aromatica e sono state prodotte per la prima volta nel 1973 dall’azienda DuPont col nome commerciale di Kevlar®. Il modulo di elasticità e la resistenza sono intermedi rispetto a quelli delle fibre di vetro e di carbonio, mentre la massa ...
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equazione di Schrödinger
Francesco Calogero
Equazione fondamentale della meccanica quantistica non relativistica. Nel semplice caso di una sola particella in presenza, nello spazio tridimensionale, [...] temporale, e la funzione d’onda Ψ(r,t) caratterizza il comportamento della particella in questione, in quanto il suo modulo quadrato, rappresenta la densità di probabilità che tale particella si trovi nel punto r al tempo t. Ciò naturalmente richiede ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...