norma
nòrma [Lat. norma "squadra"] [LSF] Regola, modo di procedere stabilito o conveniente per una determinata categoria di problemi. ◆ [ALG] Applicazione da uno spazio vettoriale X all'insieme dei numeri [...] ., è detta n. C∗, se per ogni vettore x si ha ||x∗✄x||= ||x||2. Un esempio di n. C∗ è l'usuale nozione di modulo di un numero complesso su C: ||z||= ||a+ib||=(a2+b2)1/2. ◆ [MCQ] N. definita positiva: v. meccanica quantistica: III 709 b. ◆ [ALG] N ...
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ascissa curvilinea
ascissa curvilinea distanza di un punto x(t) dal punto x(t0) assunto come origine su un arco di curva parametrica, con segno dipendente dalle posizioni relative nell’orientamento prescelto. [...] la curva; tale scelta è particolarmente conveniente perché semplifica le formule di geometria differenziale: per esempio, il versore tangente è dato da t = dx/ds, che ha modulo unitario, il raggio di curvatura da
e il versore normale principale da ...
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Fessura di larghezza piccolissima (in genere non visibile a occhio nudo) che si forma in alcuni materiali quando sono sottoposti a flessione o a trazione.
Microfessurazione Fenomeno che ha spesso luogo [...] di calcestruzzo poste in prossimità delle barre d’acciaio tese sono cosparse di microfessure. È dovuta al minor valore del modulo di elasticità del calcestruzzo rispetto a quello dell’acciaio (da 1/10 a 1/15): il calcestruzzo, costretto dall’aderenza ...
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generatore
generatore elemento di un sottoinsieme di un insieme dato A (dotato di un’opportuna struttura algebrica) che genera l’insieme A stesso in un senso chiarito dalla struttura algebrica di A. [...] un ideale generato da un solo elemento è detto principale. Se V è uno spazio vettoriale su un campo K (o più in generale un modulo su un anello A), allora un insieme di generatori è un sottoinsieme S di V tale che ogni elemento di V è scrivibile come ...
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Ewald Paul Peter
Ewald 〈évalt〉 Paul Peter [STF] (Berlino 1888 - Ithaca, New York, 1985) Prof. di fisica nel politecnico di Stoccarda (1922) e poi nel politecnico di Brooklyn, New York (1940). ◆ [FSD] [...] cristallino. Dato un reticolo, si consideri il reticolo reciproco di origine O (v. fig.) e in esso il vettore d'onda incidente ki, di modulo AO=2š/λ, dove λ è la lunghezza d'onda della radiazione; si consideri la sfera di centro A e raggio 2š/λ; se ...
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In elettrologia, sistema costituito da una distribuzione di cariche elettriche puntiformi, qi, che dà luogo a un campo elettrico, con simmetria rispetto a un asse (asse del q.), il cui potenziale V a distanza [...]
4πεd3 2
essendo ε la costante dielettrica assoluta del mezzo, ri la distanza dall’origine della carica i-esima; la sommatoria dà il modulo del momento di q., che è un vettore diretto secondo l’asse z.
In fisica nucleare, la transizione di q. è l ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] continue a valori complessi su X (con le operazioni puntuali). Se E è un fibrato banale di dimensione n, allora °(E) è un modulo libero di rango n. Si ha inoltre la proprietà °(E%F)5°(E)%°(F). Si dimostra che ogni fibrato E è addendo diretto di ...
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norma
norma applicazione ‖...‖: V → [0, +∞) definita su uno spazio vettoriale reale o complesso e caratterizzata dalle seguenti proprietà:
• ‖v‖ ≥ 0, ∀v ∈ V e ‖v‖ = 0 se e solo se v = 0;
• ‖k ⋅ v‖ = [...] v ∈ V.
Lo spazio V dotato di norma viene detto spazio vettoriale normato. Negli spazi vettoriali R e C la funzione valore assoluto (modulo) è una norma. Per l’insieme C si veda il lemma → numero complesso, norma di un. L’esempio tipico di norma nello ...
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Scrittore tedesco (Ottrau, Assia, 1868 - Überlingen, Lago di Costanza, 1952). Figlio di un agricoltore, rimase legato alla terra e divenne uno dei maestri della cosiddetta Heimatkunst. Si formò, anzitutto [...] di Teodorico (Theoderich, König des Abendlandes, 1939). Fu più felice però dove l'intento edificante è meglio filtrato nel modulo narrativo, come negli Anekdoten (1908) e nel romanzo Der Hauptmann von Köpenick (1930). Fondò e diresse (1900-17) la ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] nel decennio 1950-60 e nel primo di essi la diminuzione è stata del 7,2%. Evidente è il contrasto fra taluni stati dell'Est, dove il modulo è inferiore alla media (Vermont 3,2; Kentucky 3,2), e quelli del Centro-Ovest e del Pacifico: in California il ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...