raddrizzatore
raddrizzatore o rettificatore, operatore su un sistema fisico che elimina la parte negativa del segnale di ingresso, rendendo il segnale monodirezionale. Il raddrizzatore a semplice semionda [...] grafico del segnale di ingresso eseguendo la simmetria rispetto all’asse delle ascisse delle porzioni negative e mantenendo inalterate le porzioni positive. Matematicamente si esprime come applicazione dell’operatore modulo (→ operatore funzionale). ...
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Didattica e nuovi bisogni formativi
La ricerca educativa sui modelli didattici e sulle forme organizzative dell'insegnamento si presenta alquanto variegata e complessa. A partire dagli anni Settanta del [...] fra le diverse componenti e i diversi fattori che intervengono nei processi formativi.
A spingere verso la d. modulare hanno contribuito, da un lato, gli indirizzi volti a garantire in ambito europeo la sostanziale equipollenza degli standard ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Questa rappresentazione (modello interno) si fonda su gruppi di neuroni corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i meccanismi tramite i quali il sistema nervoso centrale trasforma in ...
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là (lae)
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo è ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi. Della forma epitetica ‛ lae ' si ha un caso solo, nella locuzione in qua e in lae, in Cv IV [...] cominciò a disputare andando in qua e in lae.
1.1. Con valore locativo (valore che è maggioritario o assoluto in ogni modulo), è usato in condizione di stato e di moto (o comunque indicando rispettivamente una posizione o un punto di direzione). Nel ...
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PHRAGMÉN, Lars Edvard
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Örebro (Svezia) il 2 ottobre 1863; professore alla scuola politecnica di Stoccolma.
Si debbono al Ph. apprezzate ricerche nel campo della [...] Acta Mathematica (XXXI, 1908) in collaborazione con E. Lindelöf, il Ph. conseguì una generalizzazione del principio del modulo massimo, il quale afferma l'inesistenza del massimo del modulo all'interno di un dominio di olomorfismo per la funzione. ...
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endiadi
Francesco Tateo
Termine con il quale i grammatici latini indicano l'espressione, mediante una coppia di sostantivi, di un concetto che andrebbe logicamente espresso con un sostantivo e un aggettivo [...] volpe, e in Ep XI la rappresentazione dell'Italia abbandonata come una vedova ricorre due volte (§§ 3 e 21) con un medesimo modulo assai vicino all'e. (viduam et desertam; solam sedentem et viduam). Meno evidente sarebbe una doppia e. in XI 16 Illi ...
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serie geometrica
serie geometrica serie numerica
che per a0 = 1, si riduce a
essendo q un numero reale o complesso, diverso da 0 o da 1 affinché la locuzione abbia specifico interesse. La somma parziale [...] formula sn = a0(1 − qn)/(1 − q). La serie geometrica è convergente se e solo se q (ragione della progressione geometrica associata) è, in modulo, minore di 1: in tal caso la somma della serie geometrica è a0/(1 − q) e, nel caso in cui a0 = 1, è 1/(1 ...
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sottogruppo di congruenza
sottogruppo di congruenza relativamente a un gruppo di matrici a elementi interi, è un sottogruppo definito da condizioni di congruenza sui suoi elementi. Una classe importante [...] rispetto all’ordinario prodotto righe per colonne) si può considerare il gruppo Mn(Zn) i cui elementi sono quelli di Mn(Z) modulo n. Il nucleo dell’omomorfismo Mn(Z) → Mn(Zn) è un esempio di sottogruppo di congruenza: la condizione è che gli elementi ...
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scorrimento fisica In meccanica applicata, con riferimento a una superficie piana appoggiata su un piano, qualsiasi spostamento della lastra o superficie sul piano di appoggio; con analogo significato, [...] di un punto (➔ elasticità). Il rapporto tra la sollecitazione di taglio τ e γ è detto modulo di s. o modulo di elasticità trasversale (➔ modulo).
Nella teoria della plasticità, lo s. è il movimento dei piani cristallini attraverso cui si produce ...
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SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] troviamo la species, l'aspetto, la ragione o esigenza ottica, la quale può costringere ad alterare in più o in meno il calcolo modulare. Altrove (iii, 1, 1) la struttura dei tempi è fondata sulla s., il cui calcolo deve esser tenuto in gran cura dall ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...