Hensel Kurt
Hensel 〈hènsel〉 Kurt [STF] (Königsberg 1861 - Marburgo 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Marburgo (1902). ◆ [ANM] Lemma di H.: dato un anello A con ideale massimale I, lemma soddisfatto [...] A se ogni fattorizzazione di un polinomio P(x) su A può essere ottenuta da una fattorizzazione della restrizione di P(x) all'anello A modulo I; ha importanti applicazioni nell'algebra commutativa e dunque nella manipolazione algebrica dei polinomi. ...
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PORTO
Adalberto Vallega
(XXVIII, p. 8; App. II, I, p. 594; III, II, p. 467)
Funzioni industriali. - A partire dai primi anni Settanta, il p. marittimo è stato soggetto a importanti trasformazioni, che [...] . specializzato è costituita dalla disponibilità di strutture, sovrastrutture e servizi per far fronte all'intero spettro di connessione tra moduli di trasporto, cioè:
a) tra nave oceanica (operante su rotte lunghe) e nave feeder (così si chiamano le ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] sono attualmente di uso comune per classificare gli schemi di gioco, si dovrebbe parlare di 1-1-8, e se consideriamo che il modulo oggi più diffuso è il 4-4-2, potremmo dedurne che, dalle origini a oggi, il calcio si è evoluto esclusivamente in fase ...
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prodotto vettoriale
prodotto vettoriale nell’ordinario spazio euclideo tridimensionale R3, inteso come spazio vettoriale V3, legge di composizione binaria tra vettori il cui risultato è un vettore dello [...] prodotto vettoriale, indicato con u × v (oppure con u ∧ v, e si legge «u vettore v») è il vettore che ha come modulo |u| ⋅ |v| ⋅ sinθ, essendo θ l’angolo (minore) formato dai due vettori, come direzione la direzione perpendicolare a quella del piano ...
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tensiometro
tensiòmetro [Comp. di tensio- e -metro] [MTR] [FSD] Nella tecnologia dei materiali, strumento per misurare le tensioni che insorgono in un elemento sollecitato; si chiama tensiògrafo se è [...] , dall'entità della deformazione, misurata da questi strumenti, si risale al valore della tensione, noto che sia il modulo di elasticità del materiale in esame. ◆ [MTR] [FML] Apparecchio per la misurazione della tensione superficiale. ◆ [ELT] T ...
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isodinamica
isodinàmica [s.f. dall'agg. isodinamico] [LSF] (a) Isolinea che congiunge punti nei quali si ha un medesimo valore per una grandezza riguardante un dato fenomeno, in genere l'intensità, ma [...] , energia, ecc.). (b) Isolinea dei punti di uguale variazione di una grandezza, lo stesso che isopora. ◆ [GFS] Isolinea del modulo dell'intensità del campo magnetico terrestre: v. magnetismo terrestre: III 535 Fig. 1.1, 536 Fig. 2.1. ◆ [MCC] Linea ...
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Matematico statunitense (New York 1926 - Trondheim 1994), prof. alla Brandeis University (dal 1957). Ha dato fondamentali contributi all'algebra, e in partic. all'algebra omologica e all'algebra associativa [...] su anelli commutativi, A. e O. Goldman (1960) hanno generalizzato la nozione di separabilità partendo dal concetto di modulo proiettivo, consentendo l'estensione della teoria di Galois agli anelli commutativi, nel caso di anelli intermedi separabili ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] a bloccare le particelle su posizioni fisse: queste strutture si chiamano cristalli colloidali, e manifestano un modulo elastico piuttosto elevato. Quando un cristallo colloidale viene fatto fluire, imponendo una sollecitazione superiore alla sua ...
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Young
Young 〈ián〉 Thomas [STF] (Milverton 1773 - Londra 1829). Medico a Londra (1800) e prof. di fisica nella Royal Institution (1801), segretario della Royal Society (1802). ◆ [OTT] Frange di Y.: lo [...] o frange di diffrazione. ◆ [OTT] Esperienza interferenziale di Y.: v. interferenza della luce: III 270 f. ◆ [FSD] [MCC] Modulo di Y.: nella teoria dell'elasticità, costante caratteristica (indicata in genere con E) di ogni materiale supposto ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] a un toro C/Λ, il gruppo E[m] è isomorfo a (Z/mZ)2; fissata una base (P1,P2) per E[m] come Z/mZ-modulo, si ottiene un'identificazione del gruppo Aut(E[m]) di automorfismi di E[m] con il gruppo GL2(Z/mZ) delle matrici invertibili di ordine 2 a ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...