Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] , un a. permanente, un a. di rottura.
L’ a. elastico di un solido omogeneo prismatico di lunghezza l, sezione S, modulo di elasticità (Young) E, sollecitato da un carico assiale F, vale Fl/(ES); il corrispondente lavoro di deformazione vale F2l/(2ES ...
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Svaikstiks Divinità dei Balti di Prussia (Pruteni). Il suo nome compare al secondo posto in un elenco di 10 nomi di divinità, contenuto nell’Agenda ecclesiastica di P. Speratus e G. von Polenz (1530) e [...] utilizzato da autori successivi. Nella corrispondenza di ciascuno dei 10 nomi con quelli di divinità romane, secondo il modulo della interpretatio romana (➔ interpretazione), la divinità equivalente a S. è Sol, secondo l’etimologia del nome che, ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] di Schwarz
[18] S(ℝ)={ξ,ξ(s)∈ℂ ∀s∈ℝ}
delle funzioni lisce sulla retta reale le cui derivate sono rapidamente convergenti. La struttura di modulo destro è data dall'azione dei generatori U,V:
[19] (ξU)(s)=ξ(s+θ), (ξV)(s)=e2πisξ(s) ∀s∈ℝ.
La [16] è ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] tubolari vengono inserite in tubi forati di sostegno e poi sistemate in parallelo nel vessel, che costituisce il vero e proprio modulo da inserire nell'impianto di separazione. A seconda del numero dei tubi e quindi delle membrane, che va da 18 a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] nei casi in cui N=−1, 2, −2, 3, 5. Ciò significa che i numeri primi così rappresentati devono essere contenuti in specifiche classi di congruenza r modulo 4N. Per esempio (teorema 4.3):
1) se N=2, r=1, 3;
2) se N=3, r=1, 7.
Ciò significa che, per il ...
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magnetomeccanico
magnetomeccànico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di magneto- e meccanico] [EMG] [MCC] Di fenomeno in cui la magnetizzazione di un corpo è causa oppure conseguenza di un fenomeno meccanico, come [...] es., gli effetti giromagnetici. ◆ [FSN] Rapporto m.: l'inverso del rapporto giromagnetico di una particella, cioè il rapporto tra il modulo del momento della quantità di moto angolare (orbitale o di spin) e quello dell'associato momento magnetico. ...
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risoluzione
risoluzione termine utilizzato con significati diversi a seconda del contesto.
☐ In analisi e algebra, indica un procedimento atto a determinare le soluzioni di una equazione, una equazione [...] M è una risoluzione in cui C0 = M. Una risoluzione si dice finita se solo un numero finito di moduli Ci è diverso dal modulo banale 0.
☐ In trigonometria, per risoluzione di un triangolo si intende la determinazione di tutti i suoi lati e angoli ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] a ogni altra lunghezza che compaia nel problema in esame; il momento del d. è il vettore M, di modulo qδ, diretto dalla carica negativa a quella positiva. Unità di misura del momento di d. elettrico è, nel SI, il coulomb per metro (C·m). Tale ...
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telefonìa mòbile Sistema di telefonia basato sul principio della suddivisione del territorio (che può essere coperto da più gestori della rete) in aree elementari di servizio, dette celle, ognuna delle [...] dall'unione del terminale vero e proprio (il cosiddetto telefono cellulare) e del modulo elettronico a microprocessore, detto SIM card (Subscriber identity module "modulo d'identità dell'abbonato"). Quando l'utente radiomobile chiamato si trova fuori ...
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gruppo
gruppo struttura algebrica con una operazione, alla base della definizione di molte altre strutture, quali gli anelli, i campi, gli spazi vettoriali ecc. È un insieme non vuoto G dotato di una [...] l’operazione definita in G e acquisisce la struttura di gruppo: dotato di questa struttura, esso è detto il gruppo quoziente di G modulo H ed è indicato con il simbolo G /H. Per esempio, se G è il gruppo Z dei numeri interi rispetto all’addizione ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...