MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] di V(X). Si prenda ora un anello con unità astratto R magari non commutativo. La famiglia V(R) degli R-moduliproiettivi finitamente generati ha una struttura di monoide. Si definisce K₀(R) come il gruppo di Grothendieck di V(R). Si noti ...
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Serre, congettura di
Serre, congettura di in algebra, riguarda una particolare relazione tra moduli su un anello di polinomi K[x1, …, xn], dove K è un campo. È nota anche come problema di Serre, perché [...] anello di polinomi a coefficienti in un campo (o più in generale in un dominio a ideali principali), allora ogni moduloproiettivo finitamente generato è libero.
In geometria algebrica, se X = Spec(A) (→ anello, spettro di un) è la varietà affine di ...
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Quillen
Quillen Daniel Gray (Orange, New Jersey, 1940 - Gainesville, Florida, 2011) matematico statunitense. Ha insegnato, dal 1973 al 1988, presso il Massachusetts Institute of Technology. Ha condotto [...] , in particolare, in teoria dei gruppi finiti e in topologia. Ha dimostrato la congettura di → Serre secondo la quale ogni moduloproiettivo su un anello di polinomi è libero. Nel 1978 gli è stata assegnata la Medaglia Fields, per i suoi lavori sulla ...
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Quillen-Suslin, teorema di
Quillen-Suslin, teorema di in algebra, stabilisce che se A = K[x1, ..., xn] è un anello di polinomi a coefficienti in un campo K (o più in generale in un dominio a ideali principali), [...] allora ogni moduloproiettivo finitamente generato è libero (→ Serre, congettura di). ...
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sommando diretto
sommando diretto in algebra, ciascuno dei moduli che costituiscono una → somma diretta. Moduli e sottomoduli sommandi diretti intervengono nella definizione di moduloproiettivo su un [...] anello A e, quindi nella congettura di → Serre, al quale lemma si rinvia ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] topologia si indica con Rn o En, nella geometria proiettiva con Sn. È evidente che si ottiene generalizzando lo di V è definita una somma rispetto alla quale V è un ‘modulo’; la somma è cioè associativa e commutativa, esiste l’elemento neutro 0 ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] intorno dell’i. è l’insieme dei valori di z il cui modulo supera un valore positivo dato ρ (cioè l’insieme dei punti esterni i. allineati sulla retta all’i. del piano π). Mentre nel piano proiettivo i punti all’i. sono ∞1 (uno per ciascuna retta di un ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] 2 illustra il caso n = 5. P. nel piano proiettivo Nel piano proiettivo la nozione di p. si può presentare sotto vari aspetti , il sistema è riducibile a una coppia il cui vettore ha per modulo la comune lunghezza di 0P e Pn, e il cui braccio è la ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] . - Anche in poesia gli anni Quaranta avevano proiettato sul decennio successivo l'ombra delle "restrizioni della ), in cui la protesta politica si cala ancora in moduli drammaticamente convenzionali, alla più violenta milizia drammatica e politica ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] e pertanto a una migliore comprensione della funzione modulatrice delle sinapsi stabilite a distanza dal corpo cellulare ( più efficace è quella "statica", vale a dire, eseguita proiettando sulla retina cerchi luminosi fermi (il discorso vale per i ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile quindi dal rapporto tra il cammino...