Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] elettroni, con j il risultante di L e di S. Le condizioni di quantizzazione portano che il modulodi L sia nullo o multiplo intero di (h/2π), il modulodi S sia un multiplo intero o semiintero di (h/2π). Il modulo del vettore J può assumere uno dei ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività diun fenomeno al variare diun altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] entità εx=Φxx/E e un accorciamento delle fibre parallele a y e a z di entità εy=εz=−νΦxx/E, dove E è il cosiddetto modulodi elasticità longitudinale o modulodi Young e ν è il coefficiente di Poisson o di contrazione laterale, variabili da materiale ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] della lagrangiana dL=Σi (∂L/∂ri)∙ ε (dove con ∂L/∂ri si indica unvettore le cui componenti sono uguali alle derivate di L rispetto alle omologhe componenti di ri) deve essere nulla affinché la lagrangiana sia invariante; per l’arbitrarietà ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] varie regole mnemoniche che fanno capo alla definizione di prodotto vettore e alla relativa regola: il prodotto vettore p di due vettori a e b, p = a × b, è unvettore che ha modulo pari al prodotto dei moduli dei due fattori moltiplicati per il seno ...
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Fisica
In analisi vettoriale, diun sistema divettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] particolari mancare uno dei due elementi. Il r. diun sistema divettori ha modulo generalmente minore della somma dei moduli dei singoli vettori, a questa risultando uguale soltanto quando i vettori sono tutti paralleli e concordi. Se dei singoli ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità diun punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] v:
avendo indicato con OP il vettore posizione del punto P, ove O è l’origine della terna di riferimento Oxyz. Le dimensioni diun’a. sono LT–2; l’unità di misura nel SI è il m/s2. Eseguendo la derivazione si ottiene
ove s̈ è la derivata seconda ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] ri definisce la posizione associata all'elettrone i, mentre il vettore rij, dimodulo |ri - rj|, caratterizza la distanza fra gli elettroni i e j. Lo stato diun sistema con N elettroni viene descritto mediante una funzione d'onda Ψ(x) che dipende ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] uno spazio degli stati rappresentato da uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campo dei numeri complessi; le transizioni sono trasformazioni unitarie di tale spazio. Uno stato quantistico è unvettoredi norma 1, in modo che le norme delle ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] armoniche la cui frequenza è molto vicina a una frequenza di risonanza caratteristica del mezzo: v. onda: IV 248 c. ◆ [LSF] Vettore d'o.: per un'o. sinusoidale, grandezza vettoriale che ha per modulo la pulsazione spaziale (2π/λ, con λ lunghezza d'o ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] vettore del campo magnetico terrestre F fu determinata dagli strumenti al tempo disponibili, che erano basati sull'uso appropriato diun ago magnetico (nella sua forma tipica, un cilindretto di possono essere ricavati il modulo del campo (intensità ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...