Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] vettoridi legame successivi li, cioè un valore non nullo del prodotto scalare medio 〈li • li+k〉 che, comunque, da un certo valore di Payne, ovvero il forte aumento del modulo G′ al diminuire dell'ampiezza di deformazione, per una data frequenza del ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] soltanto il modulo, ma anche la direzione relativa ai due vettori reticolari a1 e a2. Questa condizione rimuove la proprietà di gap nullo del grafene e porta il nanotubo a essere un metallo o un semiconduttore, a seconda di come è arrotolato ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] ri definisce la posizione associata all'elettrone i, mentre il vettore rij, dimodulo |ri - rj|, caratterizza la distanza fra gli elettroni i e j. Lo stato diun sistema con N elettroni viene descritto mediante una funzione d'onda Ψ(x) che dipende ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] unmodulodi ripetizione tale che
b = ma = a + 2a cos α,
dove m è un numero intero; ne segue cos α = (m - 1)/2, per cui, al variare di alle coordinate spaziali del reticolo, cioè l'operatore trasforma unvettore r in t •p r attraverso una matrice t. ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] Poiché il volume diun campione non modulodi b e τ è il modulo delle componenti della tensione di scorrimento operanti sul piano di scorrimento nella direzione di b. Si mostra, inoltre, che anche su una dislocazione a vite con lo stesso vettoredi ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] Rμ=(t-t', r-r') è di tipo "luce", cioè ha modulo nullo: RμRμ=0. Tale campo si può descrivere con il p. elettromagnetico, un quadrivettore Aμ=(V, A) nello spazio-tempo costituito da un p. scalare V e da un p. vettore A, che si esprime in funzione ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] v. buco nero: I 386 b, c. ◆ [MCC] V. areale, o areolare: in un moto piano, diun punto rispetto a un polo, il vettore il cui modulo è pari alla derivata temporale dell'area spazzata dal vettore r che unisce il polo al punto mobile, la cui direzione è ...
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VALENZA
Giovan Battista BONINO
Eolo SCROCCO
. Chimica (XXXIV, p. 907). - Il numero di atomi che possono legarsi chimicamente ad un dato atomo per formare dei composti chimicamente definiti, è fisso [...] venga sottoposto ad una rotazione diun angolo α, si trasformano nel modo seguente:
Se pertanto diciamo &vet;i??? e &vet;j??? i due versori lungo gli assi x e y rispettivamente, e p il valore comune del modulo dei due vettori &vet;p???x e ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] 0,0,1). Va osservato che il concetto di spazio vettoriale e della sua b. è più generale di quello intuitivo basato sulla somma divettori; così, l'insieme delle coniche diun fascio in un piano costituiscono uno spazio vettoriale a cinque dimensioni ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] prodotto di t o x per la pulsazione temporale ω=2π/T o per la pulsazione spaziale (il modulo del vettore d distanza alla quale si succedono, lungo una data direzione, gli elementi diun reticolo cristallino, come dire il p. spaziale del cristallo. ◆ [ ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...