Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] x) x∈ℝn.
I dati sono u0(x) e le componenti fi(x,t) diunvettore che rappresenta una forza esterna (per es. la gravità), ν è una costante positiva di Hadamard di determinare le matrici di determinante massimo fra quelle a coefficienti dimodulo ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] sirma, a enfatizzare il passaggio, è sempre introdotta dal modulo comparativo "così". L'ordine che ne deriva svela la , pp. 5-8, 10-11, 30-48; F. Beggiato, Percorso diunvettore tematico, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per ...
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tensore
tensore ente matematico formulato nell’ambito della → geometria differenziale e oggi studiato come un capitolo dell’→ algebra lineare. Il nome tensore nasce dalla teoria dell’elasticità, in quanto [...] le leggi che caratterizzano la natura tensoriale diun sistema doppio divettori. Ne consegue che derivando, per esempio, le componenti covarianti
diunvettore v, si ha
e il secondo addendo non è un tensore.
Per ottenere una derivata che abbia ...
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rappresentazione
rappresentazione termine che indica genericamente la presentazione sotto una determinata forma diun oggetto, una procedura o una struttura matematica (→ algoritmo, rappresentazione [...] diunvettore. Supposto V di dimensione di varietà differenziabile (rispettivamente di varietà algebrica, di spazio topologico) di Aut(V).
Un G-modulo è uno spazio vettoriale dotato di una rappresentazione di G; un sottomodulo W diun G-modulo V è un ...
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funzionale
funzionale applicazione da uno spazio astratto X* in un campo numerico K. Un funzionale si dice reale o complesso a seconda che K sia il campo reale (R) o il campo complesso (C). Per esempio, [...] sono funzionali reali il modulo (norma) diunvettore, la lunghezza di una linea, l’area di una superficie. L’integrale di una funzione g in un insieme E è un funzionale della coppia (g, E), lineare nel primo argomento e additivo nel secondo. La ...
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numero complesso, modulodiun
numero complesso, modulodiun dato un numero complesso z = x + iy, è il numero reale non negativo
che dà il modulo del vettore (x, y) nella rappresentazione di z nel [...] piano di Argand-Gauss. Nella rappresentazione in forma goniometrica diun numero complesso il suo modulo è indicato con ρ (→ numero complesso). ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] pacchetto d’o. hertziane può essere ottenuto inviando in un’antenna un impulso di corrente ad alta frequenza. Vettore d’o. Nella propagazione diun’o. armonica piana di lunghezza λ, il vettore il cui modulo è pari a 2π/λ (cioè a 2π volte il numero d ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] vettore sempre tangente alla traiettoria, con il verso della s crescente o con l’opposto a seconda che il moto sia progressivo o retrogrado, dimodulo uguale al valore assoluto della v. scalare. Come è noto ha un senso preciso parlare di v., come di ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta diun grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] kT/2 e ogni grado di libertà oscillatorio con la quantità kT. La legge di distribuzione delle velocità di Maxwell stabilisce che in un gas alla temperatura T il numero di molecole per le quali il modulo della velocità di traslazione è compreso tra v ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio diun germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] in cui: a) la retta d’azione del vettore del c. in un generico punto P è la congiungente di P con un punto fisso C detto centro del c. o della forza; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della posizione di P, per es., tramite la distanza r ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...