Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] , essendo quantizzati, vengono indicati con il nome di ‛fononi'. Ciascun fonone corrisponde a un'onda sinusoidale di frequenza νf, che si propaga nella direzione del vettoredi propagazione q, il cui modulo è pari all'inverso della lunghezza d'onda ...
Leggi Tutto
Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] relazione, η è la matrice diagonale 4×4 con elementi (1, −1, −1, −1) (tensore di Minkowski) e c è la velocità della luce. Gli elementi (a, Λ) e Gc dipendono da unvettore quadridimensionale a=(cτ, a) e da una matrice Λ, 4×4, dipendente da una matrice ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] un codice α o un codice β) esiste una coppia, o un insieme di coppie, dimodulidi memoria per l'analisi preliminare, PM, e di memoria di l'esistenza diun codice nell'attività combinata (vettore risultante) di popolazioni di cellule nervose nelle ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] di proporzionalità come k=EA/L, in funzione diun nuovo parametro, il 'modulodi elasticità' E (o modulodi sintesi, l'equazione indefinita di equilibrio diun fluido si scrive kF=gradp, essendo F il vettore forza riferito all'unità di massa, k la ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] impossibili.
Un criterio, dovuto a É. Galois, per la costruibilità diun numero complesso β (visto come vettore nel piano the theory of numbers, New York 1966.
Gunning, R. C., Lectures on modular forms, Princeton 1962.
Hardy, G. H., Wright, E. M., The ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] di n numeri produca unvettore inferiore di n−1 elementi, un pivot e unvettore superiore vuoto. In questo caso il procedimento non è più efficiente del bubble sort (di tutti distinti per via dell'operazione dimodulo, cosicché il loro prodotto è ...
Leggi Tutto
Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] vettoridi legame successivi li, cioè un valore non nullo del prodotto scalare medio 〈li • li+k〉 che, comunque, da un certo valore di Payne, ovvero il forte aumento del modulo G′ al diminuire dell'ampiezza di deformazione, per una data frequenza del ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] al gruppo dei resti moduloun numero non primo. Nella terza edizione delle lezioni di Dirichlet sulla teoria dei numeri, Dedekind spiega in maniera dettagliata, per la prima volta, il concetto astratto di carattere diun gruppo abeliano finito G ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] soltanto il modulo, ma anche la direzione relativa ai due vettori reticolari a1 e a2. Questa condizione rimuove la proprietà di gap nullo del grafene e porta il nanotubo a essere un metallo o un semiconduttore, a seconda di come è arrotolato ...
Leggi Tutto
Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] ri definisce la posizione associata all'elettrone i, mentre il vettore rij, dimodulo |ri - rj|, caratterizza la distanza fra gli elettroni i e j. Lo stato diun sistema con N elettroni viene descritto mediante una funzione d'onda Ψ(x) che dipende ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...