area
àrea [Lat. area] [LSF] Superficie circoscritta, zona, in cui si manifestano determinate proprietà, si verifica un determinato fenomeno, ecc., cose indicate in genere da qualificazioni opportune [...] elasticità, teoria dell': II 255 b. ◆ [ELT] A. efficace di un'antenna: v. antenna: I 170 b. ◆ [ALG] A. vettore: rappresentazione vettoriale dell'a. di una superficie; relativ. a un elemento dS di superficie, è il vettore avente per modulo l'a. di dS ...
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torsione
torsióne [Der. del lat. torsio -onis "atto ed effetto del torcere", dal part. pass. torsus (classico tortus) di torquere "torcere"] [MCC] Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto [...] di t.: v. oltre: Elasticitàdi torsione. ◆ [MCC] Elasticitàdi t.: quella sviluppata da un corpo sollecitato a t.; per corpi quasi filiformi sollecitati a t. e nell'ambito delle piccole deformazioni è espressa dalla relazione M=cα, dove M è il modulo ...
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elastico
elàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] i coefficienti dello sviluppo in serie in cui si esprime la legge generalizzata di Hooke per un materiale: v. elasticità, nei solidi: II 246 f. ◆ [MCF] Modulo e. e numero e. di fluidi: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 640 c. ◆ [MCC] Onde e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità nei movimenti del corpo (correre, saltare,...