LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] tappa obbligata per ogni studioso o amatore di passaggio a Roma. In seno all'Accademia di S. Luca fu anche maestro di disegno, soprattutto a partire dal 1710, quando la sua attività didattica si fece sistematica e continua. Fra i suoi allievi diretti ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] grande portale di ordine gigante, e alleggerita in sommità da tre piani di profonde logge che svelano, sul fronte, il modulo quadrato sul , alla sapienza del mestiere, si associava la continuitàdi rapporti con l’imprenditoria edile romana: villini e ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] o in bassofondo, l'immagine del complesso è resa unitaria dall'iterazione di uno stesso modulo verticale e dalla continuità delle cornici. Gli elementi di distribuzione verticale, nell'edificio d'angolo, sono arretrati verso via Monte Napoleone ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] scandite dalla regolarità del modulo, con una particolare marcapiani e dalla simulata continuità degli avvolgibili. Tre Neuilly-sur-Seine, presso Parigi, il 10 ott. 1963.
Fonti e Bibl.: Paesaggio di Monaco e L., in Domus, 1952, n. 271, pp. 12-15; Sull ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...