GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] , segnato da spostamenti continui, durante il quale il G. esercitò varie attività (commesso di libreria ma anche giornalista perché la misura letteraria, la fedeltà a un insistito modulo interiore finiscono poi spesso per condizionare la scansione e ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] della sua pratica intertestuale, su un piano di superiore, non discreta, continuità. Così, che il nido della poesia omonima ricorrenti con «E» (Mengaldo 2010) al diffusissimo modulo della parentetica, destinata a diventare una delle cifre sintattiche ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] con il titolo Sui fasci di cubiche a modulo costante, una classificazione dei fasci di ugual modulo definiti al variare del data che sia una Qr n dotata di δ nodi e K cuspidi acquisiti, si può passare con continuità da essa ad altra Qr n degenere ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] come attività di natura squisitamente interpretativa, sicché il precetto nuovo appare in stretta continuità con l' così come esso si articola negli anni di B., la struttura fondamentale, il modulo su cui viene a dimensionarsi il gioco degli ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] la produzione manoscritta del F. si sviluppò con continuità.
Influì forse sul giovane studioso la scuola dell' e caratteri molto simili per tracciato e modulo presentano le iscrizioni della villa di Benedetto Rizzoni a Quinzano nei pressi della ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] di un modulo) appare configurata con eleganza e originalità: l'ordine gigante di paraste di sopra dei vani architravati, rinnovando temi già espressi nel palazzo Casacalenda. Nella vasta e luminosa basilica, le membrature, saldate dalla continuità ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] 1933-38), dove il metodo della variazione modulatadi pochi elementi caratterizzanti combinava uniformità e caratterizzazione svolta drammatica.
Se da una parte Stile continuava e amplificava lo spirito di Domus, dall’altra anticipava le tematiche ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] di Ignazio di Loyola (Zeri, 1951, pp. 143 ss.; 1957, pp. 42 ss., 90 s.). Nell'opera, però, si ravvisa ancora una certa continuità . Tale modulo può essere illustrato sia dal Ritratto di Paolo III e Ottavio Farnese, già nella coll. A. Barsanti di Roma ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] tappa obbligata per ogni studioso o amatore di passaggio a Roma. In seno all'Accademia di S. Luca fu anche maestro di disegno, soprattutto a partire dal 1710, quando la sua attività didattica si fece sistematica e continua. Fra i suoi allievi diretti ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] grande portale di ordine gigante, e alleggerita in sommità da tre piani di profonde logge che svelano, sul fronte, il modulo quadrato sul , alla sapienza del mestiere, si associava la continuitàdi rapporti con l’imprenditoria edile romana: villini e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...