Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dal suo seno grande, è come furono le prime e migliori fra le modulazioni del femminino operate dal Creatore" (Meghaduta, II, 2, in Bussagli 1972 di un nanerottolo le cui mani, come le braccia, spuntano direttamente, senza soluzione dicontinuità, ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] seconda dei contesti, in assenza di un nuovo e definito modulo alternativo vennero probabilmente conservate le strutture oggetto di venerazione di Kairouan e la fondazione aghlabide di Raqqada, segnalava la volontà dicontinuità storica della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1981). Si conferma anche qui, nella sopravvivenza del modulo e nella sua diffusione non inferiore a quella dell'Antichità decorazione, ispirata al repertorio abbaside di Samarra, coordinata senza soluzione dicontinuità agli ornati in stucco che si ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , indizio, gli uni e le altre, di un organismo in continua crescita, di cui si ha conferma non dubbia anche attraverso e all'adattamento di un rigoroso impianto modularedi ispirazione nordica, forse della scuola boema dei Parler di Gmünd: un ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] ‛vettore d'onda' k, dimodulo k = 2π/λ = ω/c, è normale alla superficie di un'onda piana). De Broglie quadrato del valore assoluto della ψ: ρ ∝ ∣ ψ ∣2. Dall'equazione dicontinuità si deduce che la carica totale è indipendente dal tempo:
∫ ∣ ψ(x, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il tono celebrativo impostato sui moduli della retorica asiana offre testi di rara intensità espressiva, che giungono alla rigenerazione e al nutrimento salvifico pongono in un nesso dicontinuità vitale il crocifisso e la Chiesa. Da una parte i ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] reso prezioso dal superbo taglio del liscio apparecchio di grande modulo in luminoso calcare biondo, da elaborazioni plastico- federiciana nell'adesione a valori stilistici locali e dicontinuità con l'età romanica, rinvigorita da apporti dell ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , ma i lasciti per i lavori continuarono per alcuni decenni ancora, cosa che permette di supporre che l'edificio sia stato completato nella sua coerente organizzazione planimetrica (modulodi base è la superficie di una cappella laterale che, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 21 luglio si staccano, mediante un apposito veicolo (denominato 'modulo lunare', LEM), dall'astronave Apollo 11 e scendono sulla Luna prevedibili elementari) verifichi una certa condizione minima dicontinuità. I francesi Michel Métivier e Jean ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1983, II, pp. 541-570; A. Peroni, Elementi dicontinuità e di innovazione nel Romanico spoletino, ivi, pp. 683-712; A. del nastro bisolcato, di rigoroso modulo geometrico, unito a motivi decorativi cristologici di contenuto salvifico, quali la ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...