Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] era nato da un conflitto frontale con l’età di mezzo nel quale essi continuavano a sentirsi coinvolti: «Nello studio dell’epoca seguente secondo un modulo sostanzialmente desanctisiano – nell’intreccio tra politica e religione tipico di Savonarola ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] scandite dalla regolarità del modulo, con una particolare marcapiani e dalla simulata continuità degli avvolgibili. Tre Neuilly-sur-Seine, presso Parigi, il 10 ott. 1963.
Fonti e Bibl.: Paesaggio di Monaco e L., in Domus, 1952, n. 271, pp. 12-15; Sull ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (v. vol. VIl, p. 842)
P. G. Guzzo
Le negative condizioni geologiche hanno reso difficoltosa la ricerca di Th., così come quella di Sibari (v.). Le concise indicazioni [...] complesso, il modulo adoperato, la rispondenza alla descrizione di Diodoro rendono certa continuitàdi insediamento, dello strato di epoca romana. Numerosi muri di quest'epoca si avvalgono come fondazioni di strutture di IV e III sec. a.C. Resti di ...
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uniforme
unifórme [agg. Der. del lat. uniformis "che ha una medesima forma, che è costantemente uguale", comp. di uni- e formis "-forme"] [ALG] [ANM] In matematica, di ente che si presenta con le stesse [...] un campo u. e costante. ◆ [ANM] Continuità u.: → continuo: Funzione continua. ◆ [PRB] Distribuzione u.: è la distribuzione di probabilità con densità di probabilità costante su tutto il suo insieme di variabilità. ◆ [ANM] Funzione u.: lo stesso che ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...