Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulodi elasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà 0,005 e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe (o continue) e corte (o fiocco). La produzione si basa sulla ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] y, z, t), detta funzione d’onda o ampiezza di probabilità, il quadrato del cui modulo moltiplica;to per dτ, ∣ψ(x, y, z, t equazione fondamentale della m. dei sistemi continui. In forma euleriana l’equazione dicontinuità, ove si indichino con x1, x2 ...
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Successione ordinata e continuadi elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] in (0,2π), essa è necessariamente una s. di Fourier. Sotto ipotesi molto ampie, la s. di Fourier di una funzione f(x), periodica di periodo 2π converge alla funzione stessa nei punti dicontinuitàdi f(x) e alla media aritmetica dei suoi limiti ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] soggetto. Il principio si traduce, per un continuo, nella cosiddetta equazione dicontinuità. Quando la velocità non è trascurabile rispetto a è funzione solo del modulo della velocità v, L=L(v). Dalle equazioni di Lagrange segue immediatamente che ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di ricavare strumenti dalla p. continuò anche nell’età dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome comune di a flessione, a taglio, il grado di elasticità (il modulodi elasticità e il carico di rottura di alcune p. naturali sono riportati in ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] presentano tutte le dimensioni possibili senza soluzione dicontinuità. Esse insorgono spontaneamente o possono essere determinate , ma producono uno scivolamento del modulodi lettura del codice genetico (➔ modulo). Come conseguenza, un gene mutato ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] /m2).
Le linee del campo del vettore densità di c. coincidono, com’è evidente, con le linee di c. sopra definite. La proprietà fondamentale di tale vettore è espressa dalla relazione (equazione dicontinuità della c. elettrica): div j = − dρ/dt, dove ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] esempio è fornito dagli spazi vettoriali (qui l’anello degli operatori è un corpo, di solito il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. dicontinuitàdi una funzione continua f(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] : c = √−1−/−kρ, dove ρ è la densità del liquido e k il suo modulodi compressibilità. Per es., nel benzene, per il quale ρ = 0,89 e k = ad arco, tubi sonori, ecc.), viene somministrata continuamente energia dall'esterno e la loro vibrazione è quindi ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] nei due primi livelli scolastici, che di fatto si pongono oggi in un rapporto dicontinuità sconosciuto in passato. Si osserva, in . Gli insegnanti operano collegialmente nell'ambito del modulo adottato e sono contitolari delle classi interessate. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...