GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] il G. si dedicò anche a una serie di interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili. grande monumentalità, elaborata a partire dal modulo quadrato con calcolati rapporti proporzionali. La ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] in diverse scale, nonché disegni di dettaglio relativi ai nodi architettonici primari (quali atrio, scaloni, piano reale, teatro di corte Pellegrini. L'esteso volume è caratterizzato dall'uniformità dei moduli alterni di finestre e balconi. E però si ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ).
Alla tematica antichistica si intrecciò quella del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo di scrittore, nella quale il realismo iniziale si modulò progressivamente nella rappresentazione di un mondo antico, in ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] della milanese chiesa di S. Satiro (1481). Tale modulo infatti comincia ad apparire nell'arte padano-veneta proprio certosa pavese. E numerose anche le citazioni dal repertorio architettonico dell'Amadeo: la cupola della cappella Colleoni a Bergamo ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] e il 1929, una villa-castello ricca di elementi architettonici neogotici reinterpretati in chiave moderna.
Contemporanea fu la villa di profonde logge che svelano, sul fronte, il modulo quadrato sul quale è costruito l’intero prospetto e ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] ). Ma l’esempio più esplicito degli sviluppi di questa ricerca architettonica è offerto dalla stazione della slittovia del lago Nero che, e la variante per casa in montagna del progetto mini-modulo elaborato con G. Luisoni nel 1951 per il concorso ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] fiori, frutta e statue ai lati e medaglione in basso su sfondo architettonico; girari con animali e stemma con "SPQR" in basso; grandi le lettere sono capitali o tonde, talvolta gotiche di modulo grande.
Fonti e Bibl.:Tuttora fondam., riassuntivo e ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] di architettura razionalista costruita sul tema del percorso architettonico, con soluzioni volumetriche, scale e rampa centrale , con griglie strutturali scandite dalla regolarità del modulo, con una particolare attenzione riservata alla distribuzione ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] di abitanti di ciascun alloggio, è il modulo del progetto. L'ampliamento determina minimi accrescimenti Conforto - G. De Giorgi - A. Muntoni - M. Pazzaglini, Il dibattito architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977, pp. 24, 172, 284; M. Tafuri ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] successivo (lo stimatore, Diego de Urbina, precisa che il complesso architettonico vi appare “in perspectiba” come se si mirasse dall’alto); scontri. Esse risultano condotte secondo un modulo cronachistico ma anche inseguendo una visione panoramica ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...