Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a ca. 1000 N/mm2). La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulodielasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà variano con la composizione e in molti casi sono additive e calcolabili in base alla percentuale ...
Leggi Tutto
In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] . Le manifestazioni più importanti del degrado delle caratteristiche del materiale isolante sono: perdita di peso, aumento del modulodielasticità con conseguente maggiore rigidezza o fragilità, aumento della densità con conseguenti ritiri non ...
Leggi Tutto
Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] duttili dei valori simili a quelli della tensione di rottura (resistenza teorica alla sollecitazione di taglio secondo Frenkel, circa il 10% del modulodielasticità tangenziale GS). Le dislocazioni già costituite nella crescita del cristallo ...
Leggi Tutto
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] asse rettilineo si dice p. elastico (relativo a un prefissato piano di sollecitazione) il rapporto l/(EI), essendo l la lunghezza della trave, E il modulodielasticità longitudinale, I il momento d’inerzia della generica sezione trasversale rispetto ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] a. permanente, un a. di rottura.
L’ a. elastico di un solido omogeneo prismatico di lunghezza l, sezione S, modulodielasticità (Young) E, sollecitato da un carico assiale F, vale Fl/(ES); il corrispondente lavoro di deformazione vale F2l/(2ES);
l ...
Leggi Tutto
Tipo di lega a base di nichel e ferro, contenente cromo, caratterizzata da modulodielasticità costante nel campo −45 °C - +65 °C; trova applicazione in macchine di prova, strumenti di precisione aeronautici [...] ecc ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] limita le applicazioni del vetro. Partecipa, come vedremo, con il modulodielasticità e il coefficiente di dilatazione al calcolo della resistenza ai bruschi cambiamenti di temperatura. La resistenza alla pressione ha nell'industria vetraria minore ...
Leggi Tutto
(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] Nel caso del polietilene si ottengono f. a elevata resistenza e modulo elastico partendo da soluzioni in decalina, al 20% circa, comparsa di ondulazioni più o meno fitte allo scopo di aumentare il volume del filato, di migliorarne l'elasticità e di ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità nei movimenti del corpo (correre, saltare,...