selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] dettate dal CCIR per le varie categorie di ricevitori (radiofonici, radiotelevisivi, radiotelegrafici, ecc.); per es., per ricevitori radiofonici a modulazione d'ampiezza si valuta l'intervallo di s. (v. sopra: S. di un filtro), fissato a ± 4.5 kHz ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] le eventuali interazioni di questi composti sono note solo in parte.
Le influenze circadiane non sono le sole a modulare il sonno. Un rilevante condizionamento è esercitato dalla durata, dall'intensità, dalla rilevanza e dalla novità delle percezioni ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] , tuttavia, al contrario di ciò che avviene per la pellicola fotografica, il segnale viene poi interpretato mediante la modulazione dei cambiamenti nel flusso luminoso. Il risultato di questa complessa funzione visiva a livello di coscienza è la ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] in molti casi) si mettono in atto vari accorgimenti, sia attivi, per es., scegliendo opportuni procedimenti di modulazione od opportune vie di trasmissione, sia passivi, cioè proteggendo fisicamente il sistema da influenze esterne, per es., mediante ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] a essere trasmesso e nel quale è presente il contenuto informativo del segnale h(t). Tali processi prendono il nome di modulazione (➔) e sono indicati con il blocco M. Dopo la trasmissione il blocco M′ provvede a effettuare il processo inverso, detto ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] nazionale "Galileo Ferraris" di Torino, che irradia i s. con una sua stazione radio campione operante, con vari tipi di modulazione nel corso della giornata, alla frequenza di 5 MHz e li trasferisce agli Enti interessati (RAI-TV, TELECOM, ecc.) per ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] con differenti mediatori (adrenergiche, dopaminergiche ecc). Di recente individuazione è il meccanismo di informazione e modulazione costituito dal neuropeptide Y e dal protide leptina del tessuto adiposo: le progressive conoscenze rivelano un ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] di F.: v. campi, teoria classica dei: I 473 d; v. anche sopra: Criterio di Faraday. ◆ [OTT] Rotatore di F.: v. modulazione della luce: IV 80 f. ◆ [EMG] [OTT] Rotazione di F.: la rotazione del piano di polarizzazione di una radiazione elettromagnetica ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] l'uso di segnali digitali (o numerici), soprattutto nel campo della telefonia, attraverso il sistema PCM (Pulse Code Modulation, modulazione a codice d'impulsi): v. telecomunicazioni, App. II. Fra i tanti vantaggi del sistema numerico vi è il fatto ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] o termopile. Oltre ai tre suddetti componenti base, uno spettrometro a microonde comprende altri dispositivi per la modulazione della radiazione emessa, per l'amplificazione e la registrazione del segnale rivelato, ecc. Come detto all'inizio ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...