Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] nella forma interiettiva troncata mii, da perdere ogni contrassegno regionale), fino a quei segnali discorsivi di modulazione, come niente, praticamente, per così dire, tipo, che scandiscono spesso le risposte degli studenti nelle interrogazioni ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] luogo, essa prevede un mescolamento delle tecniche previste dall’antichità coinvolgendo le figure più tradizionali in un gioco sapiente di modulazione retorica. Un esempio si ha in “Falsetto” (da Ossi di seppia, vv. 42-49):
T’alzi e t’avanzi sul ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] che la figura richiede secondo una tipologia che prevede principalmente, ma non solo, la relazione causa-effetto variamente modulata. In tal modo si hanno metonimie passate nell’uso della lingua, e quindi lessicalizzate (➔ lessicalizzazione), mentre ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] determinano sostanzialmente una variazione delle frequenze alleliche nelle popolazioni. Lo studio della variabilità ereditaria e della sua modulazione nel tempo e nello spazio è stato effettuato da G. Hardy e W. Weinberg (➔ equilibrio).
Le mutazioni ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] linguistica (accento, alfabeto, ideogramma, metrica, rimario, sintassi, vocabolo), dalla musica (accordatura, metronomo, modulazione, ritmo, sincopato), dalle scienze (agglutinamento, plasma, sospensione, saturazione), spesso con la strategia dell ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...