parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] in molti casi) si mettono in atto vari accorgimenti, sia attivi, per es., scegliendo opportuni procedimenti di modulazione od opportune vie di trasmissione, sia passivi, cioè proteggendo fisicamente il sistema da influenze esterne, per es., mediante ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. radiofonica cambia fortemente a seconda che si consideri il servizio a modulazione di ampiezza (con portante in onde lunghe, medie e corte) ovvero il servizio a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] d’onda a microonde: il sistema tipico è costituito da una sorgente di luce, alla cui emissione sono sovrapposte per modulazione le informazioni da trasmettere, dalla fibra quale mezzo trasmissivo e da un rivelatore, dal quale sono ricavate per ...
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retino
Stefano Marchesi
Serie di punti in rilievo che costituiscono la superficie della matrice per la stampa di un’illustrazione. L’immagine a colori, anche se digitalizzata da uno scanner o da una [...] ostacolo della corrispondenza geometrica e il conseguente ricorso all’inclinazione, eliminando il rischio di effetto moirè. La modulazione in tanti punti più piccoli favorisce la percezione del dettaglio e procura un abbassamento della risoluzione di ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] misurare l’altezza degli strati riflettenti. Trasferendo la tecnologia radio allo studio della ionosfera, mediante il metodo a onda continua modulato in frequenza e autocoerente (E. Appleton, M.S.F. Barnett) e il metodo a impulsi (G. Breit e M. Tuve ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] potenza, utilizzato in genere per potenze che variano da alcuni kilovolt;ampere a qualche centinaia di kilovolt;ampere, è quello dei moduli di potenza, la cui forma costruttiva è mostrata in fig. 10 I: uno o più t. (tra essi opportunamente collegati ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] |, che un adatto filtro provve;de a separare dalle due correnti sovrapposte. Un altro metodo, detto per modulazione, consiste nel modulare in ampiezza con la corrente da convertire la corrente oscillante dell’eterodina; si ha, in uscita, una corrente ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] al fine di ottenere determinate proprietà macroscopiche. Per es., l'idea di creare degli specchi basati sulla modulazione periodica dell'indice di rifrazione per applicazioni alle telecomunicazioni ottiche (photonic band gap) è stata ispirata dalla ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] o termopile. Oltre ai tre suddetti componenti base, uno spettrometro a microonde comprende altri dispositivi per la modulazione della radiazione emessa, per l'amplificazione e la registrazione del segnale rivelato, ecc. Come detto all'inizio ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] elettrica o termica è limitata. Le stesse considerazioni si possono effettuare per quanto riguarda la temperatura di fusione, il modulo elastico e la durezza, che hanno valori elevati nei ceramici (legami molto forti) e molto bassi nei polimeri ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...