Tubo termoelettronico ideato dai fratelli R. e S. Varian (1939) e largamente usato come amplificatore e generatore nel campo da circa 200 MHz a circa 100 GHz, cioè nel campo delle onde ultracorte e delle [...] dei quali, uniforme prima della cavità, si trasforma, all’uscita da questa, in un flusso ‘a pacchetti’. La completa modulazione di velocità del flusso elettronico avviene nello spazio fra le due cavità (spazio di variazione), la distanza fra le quali ...
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Apparecchio che, ricevuto un radiosegnale da una stazione, lo amplifica e lo reirradia, circolarmente (r. circolari) oppure direttivamente (r. direttivi) verso un’altra stazione. R. circolari sono usati, [...] per es., per la radiodiffusione a onde metriche (radiofonia a modulazione di frequenza e televisione), mentre r. direttivi costituiscono le stazioni intermedie di ponti radio. ...
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demodulatore
demodulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di demodulazione] [ELT] Dispositivo o circuito che effettua la demodulazione di segnali, detto correntemente rivelatore (←). ◆ [ELT] [OTT] D. bilanciato: [...] v. optoelettronica: IV 306 e. ◆ [ELT] D. classico o discriminatore, d'ampiezza, ad aggancio di fase: v. modulazione di segnali: IV 83 d sgg. ◆ [ELT] D. d'ampiezza incoerente, o a inviluppo: v. modulazione di segnali: IV 82 f. ...
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ultradina
ultradina [Comp. di ultra- e -dina di eterodina e simili] [STF] [ELT] Denomin. di uno dei primi circuiti radioriceventi a supereterodina per onde ultracorte, nel quale la conversione di frequenza [...] era effettuata in un solo stadio, per modulazione del segnale dell'oscillatore locale da parte del segnale ricevuto. ...
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Lussemburgo
Lussemburgo [Città capitale del granducato omonimo, tra Belgio, Francia e Germania] [ELT] Effetto L.: denomin. dell'interazione ionosferica non lineare tra radioonde, derivante dal fatto [...] che fu osservata per la prima volta nel 1933 da B.D.H. Tellegen come modulazione imposta dai segnali della stazione radio di L. su segnali della stazione svizzera di Beromünster: v. ionosfera: III 311 b. ...
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spintronica
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Connubio tra l’elettronica e il magnetismo, che ha rivoluzionato la dispositivistica elettronica e la tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, [...] dove la codifica binaria è affidata allo spin dei portatori invece che alla modulazione della carica elettrica. Il termine deriva dalla contrazione della locuzione inglese spin based elettronics. Lo spin, proprietà caratteristica dell’elettrone, è ...
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equalizzazione
equalizzazióne [Adatt. dell'ingl. equalization, dal lat. aequalis "uguale"] [LSF] Generic., operazione del rendere uguali, e anche compensazione. ◆ [ELT] È l'operazione che ha lo scopo [...] la risposta di dispositivi vari di trasmissione (linee, radiocollegamenti, ecc.) e di elaborazione analogica (amplificazione, modulazione, registrazione, ecc.) di segnali, allo scopo di ridurre entro prefissati limiti i vari tipi di distorsione ...
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videoregistrazione In elettronica, registrazione di immagini, o di programmi televisivi, mediante memorizzazione dei segnali video su opportuno supporto che ne consenta il successivo prelievo per la riproduzione [...] di luminanza viene separata da quella di crominanza, limitata in banda (in genere a ca. 3 MHz) e modulata FM con basso indice di modulazione. La componente di crominanza estratta dal segnale d’ingresso e limitata di banda viene trasferita nella parte ...
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omodina
omodina [Comp. di omo- e (etero)dina] [STF] [ELT] Sistema di demodulazione di radiosegnali modulati, consistente in un rivelatore a eterodina nel quale l'oscillatore locale ha la stessa frequenza [...] quindi il segnale rivelato è costituito dal battimento tra il segnale dell'oscillatore locale e le sole componenti di modulazione del segnale ricevuto. Tale sistema, che nella radiotecnica è stato sostituito da altri più efficienti, ha dato luogo ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] converte in uno elettrico, e un complicato circuito elettronico che amplifica e risagoma il segnale, che viene poi utilizzato per modulare una sorgente laser il cui output viene rilanciato in fibra. Le prestazioni di una rete o di un collegamento a ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...