isotropo
isòtropo (o isotròpico) [agg. Comp. di iso- e del gr. tròpo "volgersi"] [LSF] Di corpo o sostanza che nei riguardi di una determinata proprietà fisica, per la quale abbia influenza anche la [...] o elastica in tutte le direzioni con la stessa intensità e, eventualmente, con modalità identiche (composizione spettrale, modulazione, polarizzazione, ecc.); in partic.: antenna i., diffusore sonoro i., sorgente luminosa i., ecc. ◆ [ALG] Retta i ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di segnali: IV 81 b. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] che un segnale sia trasmesso da un fascio di luce lungo una linea di telecomunicazione, per es. sotto forma di modulazione della sua intensità. L'idea della misura non distruttiva è che diversi utenti posti lungo la linea possano leggere l ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] parametro che dipende dalla polarizzazione del fascio e dalla modalità di rivelazione degli elettroni di decadimento, ωa è la frequenza di modulazione di (g − 2), cioè la frequenza con cui lo spin ruota rispetto alla quantità di moto, e ϕ è una fase ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] segnale d'uscita di una data ampiezza oppure, per ricevitori radiofonici, per avere una potenza sonora di 50 mW per una modulazione a 400 Hz con profondità 30 %. ◆ [FSN] S. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 53 e. ◆ [ELT ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] Funzione di t. del contrasto: v. microscopia elettronica e ionica: III 846 b. ◆ [ELT] Funzione di t. della modulazione: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 161 a. ◆ [ELT] Funzione di t. di un amplificatore elettrico: v. amplificazione ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] un filtro provvede poi a separare dalle due correnti interferenti; il secondo metodo, detto c. per modulazione, consistente nel modulare in ampiezza, con la corrente da convertire, la corrente oscillante dell'eterodina; in questo modo si ottengono ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] . Per l’osservazione di queste si deve ricorrere quindi a opportuni accorgimenti sperimentali. Uno di questi è la modulazione, che consiste nell’osservare alternativamente la sorgente e una regione di cielo adiacente (detta di riferimento), creando ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] /dII, è maggiore dell'unità (fig. 4D). In questa condizione, il sistema funziona da transistor ottico. Se infatti moduliamo l'intensità incidente in modo abbastanza lento da permettere al sistema di seguire la curva stazionaria (variazione adiabatica ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] controllare allineamenti su distanze relativ. grandi (da decine di m a qualche km). ◆ [ASF] C. per raggi X, a modulazione, cellulare e meccanico: v. astronomia X: I 248 b. ◆ [OTT] Cannocchiale, o telescopio, c.: telescopio, di piccole dimensioni e ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...