Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] -4,5-bisfosfato (Ptdlns4,5P2) da parte di P13-K. È stato dimostrato che Ptdlns3,4,5P3 lega i domini SH2 e modula l'interazione di P13-K con le proteine fosforilate a livello di residui tirosinici. È inoltre risultato che il fosfoinositolo interagisce ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] quali sono le zone cerebrali di rilievo verso le quali potranno essere diretti i futuri interventi farmacologici.
La modulazione delle risposte emotive
Una volta formatisi, le predisposizioni e i ricordi emotivi si cancellano con difficoltà e ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] a monte del gene per la g. (fig. 2). Tale regione, chiamata LCR (locus control region), è coinvolta nella modulazione dello stato di rilassamento e condensazione della cromatina. Si ipotizza che questo locus del DNA offra siti di riconoscimento alle ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] del soma possono riprodurre l'intera pianta, gameti compresi).
Molto più frequentemente è possibile osservare nelle cellule animali modulazioni reversibili di uno stesso processo differenziativo, e in questo caso si deve ammettere che le variazioni ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] e strutturali del DNA, però, è tale da non consentire attualmente la formulazione di un modello generale sulla modulazione dei geni cromosomici. I complessi istoni-DNA (che costituiscono i nucleosomi) non sono stati ancora del tutto decifrati ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. radiofonica cambia fortemente a seconda che si consideri il servizio a modulazione di ampiezza (con portante in onde lunghe, medie e corte) ovvero il servizio a modulazione di frequenza (con portante a onde ultracorte). Nel primo caso, ormai in ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] vengano regolate dall'intervento delle prostaglandine. Va premesso che il meccanismo d'azione di queste sostanze si basa sulla modulazione dell'adenilciclasi (v. tab.) e quindi sull'aumento o la diminuzione, a seconda dei casi, dell'AMPc all'interno ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] saturante, come quelle che si verificano nella cellula, l'ATCasi mostra la Vmax più elevata in presenza del modulatore positivo (fig. 4).
Il meccanismo molecolare secondo il quale gli enzimi allosterici seguono un comportamento cooperativo presenta ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] la microiniezione dei loro prodotti nell'uovo).
All'azione dei geni gap segue quella dei cosiddetti pair rule (geni di modulo pari), perché la loro mutazione causa difetti in segmenti alterni della larva. Segue ancora l'azione dei geni detti segment ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] funzionamento dell'insieme. Ben noto è un fattore centrale come l'‛attenzione', ma vi sono inoltre meccanismi automatici di modulazione pre-e postsinaptici a tutti i livelli dal midollo spinale in su. Tali meccanismi centrali esulano dal tema dei ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...