BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] in legno, che egli dovette conoscere direttamente il mondo artistico veneziano della seconda metà del Cinquecento, soprattutto per la pittorica modulazione delle forme nella luce.
Nel 1586 il B. si trovava ancora in patria, se va identificato con lui ...
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Incisore e disegnatore (Nancy 1592 o 1594 - ivi 1635). Nel 1607 cominciò a riprodurre all'incisione le opere dei grandi pittori. Nel 1608 si recò a Roma; dal 1611 fu poi a Firenze, dove, scegliendo l'acquaforte [...] larghe e ariose, la più sbrigliata libertà fantastica si accompagna alla tagliente esattezza del segno e alla sensibilissima modulazione della luce. I temi preferiti (soldati, straccioni, ecc.) sono i motivi di una visione nello stesso tempo ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] diresse a Chicago il New Bauhaus, poi, nel 1938, vi fondò l'Institute of design, continuando la sua ricerca sulla modulazione spaziale e sulla luce (Doppio nastro, 1946, New York, Museum of modern art; Forma doppia con corde di acciaio cromato ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] of Scotland) e con Storie di s. Agostino (Bologna, Pinacoteca). Caratteristica di questo gruppo di opere è la modulazione discontinua dello spazio, continuamente proposto e negato, che genera una tensione decorativa che si presenta anche nei gesti ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] R. espose, con altre tele, Il palco (1874, Londra, Courtauld Institute); quest'opera, costruita esclusivamente attraverso la modulazione dei rapporti cromatici, definì l'avvio di una ricerca che, rivolta a rappresentare lo spazio solo come luce e ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] successivamente presso il laboratorio di elettroacustica del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, dove compose Treni d'onda a modulazione d'intensità (1963, per nastro magnetico), e nello Studio S2FM di Firenze, dove portò a termine Nous irons ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] dogado (Venezia, Gallerie dell'Accademia, Depositi).
Nell'impianto figurativo e spaziale dell'opera, costruito con raffinata modulazione cromatica, accanto all'ammirazione per i grandi maestri della pittura del Cinquecento, affiora una sensibilità di ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] maggiore del palazzo ducale per le feste napoleoniche".
Il B. non fu in grado di assimilare la particolare modulazione berniniana, interpretativa dell'ambiente genovese nell'aggraziato virtuosismo di P. Puget, ed espressiva di quella cultura nell ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] infatti il cosiddetto jazz modale dove l'improvvisazione avviene su un contenuto limitato di scale per numerose battute, evitando la modulazione. L'espediente è ripetuto nel capolavoro Kind of blue (1959), dove abbozzi di accordi e scale diventano il ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] risultati di sempre maggior libertà nell'impaginazione scandita dal succedersi di zone d'ombra e di luce e nella modulazione delle tinte su gamme di suggestiva ricchezza.
Grazie a questa autonoma, personale ricerca di una pittura lirica, fondata sull ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...