Musicista (Napoli 1560 circa - ivi 1614). Studiò probab. con P. Nenna. Fondò un'accademia musicale, cui fu iscritto anche T. Tasso. Si espresse con estrema audacia stilistica, soprattutto nell'uso del [...] cromatismo e della modulazione. Restano di lui sei libri di madrigali a 5 voci (1594-1611) e alcuni madrigali a 6, pubblicati nel 1626 da M. Effrem, due libri di Sacrae cantiones (1603), uno di Responsoria et alia ad officium Hebdomadae Sanctae ...
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Fisico tedesco (Reihen, Heidelberg, 1893 - Zollikon, Zurigo, 1972), prof. di elettrotecnica applicata all'univ. di Lipsia (1926-45), poi, dopo un periodo di libera professione, prof. nell'università di [...] (1955). Si occupò di svariate questioni di elettricità, specialmente tecniche; in particolare, ideò un sistema di modulazione della luce (modulazione con cellula di K.) che fu usato nei primi ricevitori televisivi, a scansione meccanica, e trova ...
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Musicista (Zólyom 1904 - Budapest 1972). Studiò all'accademia di musica di Budapest, dove fu allievo di composizione di Z. Kodály. Svolse attività di compositore, pianista e critico musicale. Alla sua [...] produzione appartengono sinfonie, quartetti, sonate per pianoforte, musiche vocali e teatrali, nonché un trattato sistematico di modulazione (Rendszeres modulációtan, 1927). Dal 1966 fu prof. di composizione nell'Istituto superiore di musica "F. ...
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Ingegnere (New York 1890 - ivi 1954), autore di numerose invenzioni nel campo della radiotecnica, sostenne, con esito alterno, varie battaglie legali per il riconoscimento della paternità delle proprie [...] invenzioni. Ricordiamo, tra le invenzioni non contestate, il circuito supereterodina (1918), messo a punto mentre A. prestava servizio presso l'US Army Signal Corps, ed il sistema di trasmissione radio a modulazione di frequenza (1933). ...
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Pittore tedesco (Esslingen 1892 - Stoccarda 1968). Studiò a Stoccarda e soggiornò a lungo in Svizzera, in Italia e in Francia; nel 1952 si stabilì negli Stati Uniti, assumendone la nazionalità. Presente [...] alla Neue Sezession di Monaco (1922) e in varî Salons des surindépendants, nel 1951 aderì al gruppo Espace: la sua ricerca, sensibile alla poetica di F. Marc, si volse in seguito verso una sempre più decantata modulazione di linee e piani ortogonali. ...
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Musicista e teorico (Olot de Porrera, Gerona, 1729 - El Escorial 1783). Studiò alla scuola dell'abbazia di Montserrat, e nel 1752 entrò nell'ordine dei gerolamini, divenendo organista e maestro di cappella [...] , del quale assimilò la lezione stilistica, pur rimanendo fedele alla tradizione musicale spagnola (notevoli, in questo senso, le sue composizioni per organo e per clavicembalo). È autore di due trattati sulle chiavi di modulazione (1762 e 1765). ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] ultracustica del CNR il G. si occupò degli ultrasuoni nei loro diversi aspetti e applicazioni, tra cui la modulazione della luce, la già ricordata visualizzazione di campi ultrasonori nei liquidi e la determinazione dei parametri acustici di questi ...
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Stuccatore e architetto (Gaispoint, Wessobrunn, 1685 - Wies, Baviera, 1766); con B. Neumann e J. B. Fischer von Erlach è il maggiore rappresentante dell'architettura barocca nella Germania meridionale. [...] presso Schussenried (1727-33), a pianta ovale con deambulatorio, e la chiesa del santuario di Wies, (1745-54), ugualmente a pianta ellittica ma con una maggiore modulazione degli spazî dell'atrio, della navata e del coro (entrambi con deambulatorio). ...
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Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] maggiore per l'istocompatibilità; mediante esperimenti sui topi B. trovò infatti che di questo complesso, oltre ai geni specifici degli antigeni del trapianto, sono responsabili anche geni che determinano la modulazione della risposta immunitaria. ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] incerti, e poi trovato, con esiti sempre più felici, la maniera di accordare l'essenzialità della parola con la sua modulazione canora, le arditezze analogiche di un ermetismo spinto alle estreme rarefazioni con gli echi o le nostalgie della melica ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...