Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] da lavorare, e sostenuto da un rivestimento di colore. La diffusa rinuncia alla decorazione architettonica, alla modulazione delle superfici mediante profilature è compensata dall'accentuato frazionamento e dalle forme mosse delle linee di contorno ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di Margat aveva un'ampia sala voltata e una cappella absidata a due campate con affreschi. Particolarmente ricche la modulazione architettonica e la decorazione ad affresco e scultorea del Crac des Chevaliers.Dopo il 1187 gli O. spostarono la ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] quali l'alternanza delle volte e i possenti sostegni. La struttura e l'icnografia originaria, nonché la modulazione delle pareti, rappresentano oltretutto un compendio esemplare della concezione architettonica del Duecento mendicante e un testo ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] effetti pittorici. Dalle nuvole modellate in pesanti masse concentriche emergono le figure, talvolta scalate grazie alla modulazione dello spessore del rilievo (altare della Circoncisione), più spesso giustapposte con goffi risultati.
Vecchio e ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] picture gallery, con sequenza di spazi di lunghezza variabile, in cui l’illuminazione era regolata da un sistema innovatore di modulazione controllata dall’alto. Il modello di Durand, che fu ripreso da L. von Klenze a Monaco nella Glyptothek (1816) e ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] , n. 59) che rimanda nella composizione alla pittura sacra romana secentesca da cui trae evidente ispirazione anche nella modulazione cromatica.
Tutta la successiva produzione ceramica di Castelli è debitrice sul piano tecnico e stilistico di Carlo ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] (Fratarcangeli - Lerza, 2009, p. 49 n. 173). Lo sviluppo delle lesene e delle fasce orizzontali e verticali origina una modulazione della superficie articolata su cinque fasce verticali delle quali le due più esterne chiudono entrambi i lati con una ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] del costume e della vita attuali con la dignità epica, col senso eroico e con le reminiscenze classiche avevano una modulazione alta come in David, ma più armonicamente italiana. Di queste tempere, distrutte come la volta della sala del trono, dalle ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] preceduta da un coro rettangolare; della cripta a oratorio, sottostante l'abside e il coro, resta soltanto la modulazione parietale con semicolonne, capitelli ad angoli smussati e archi incastrati. L'assetto del settore orientale e della campata d ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] da una superficie all'altra e realizza, come all'interno, una parete articolata e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...