ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] turbolento contesto geopolitico euro-mediterraneo, anch’esso richiedente – nella sua prospettiva irenica e cosmopolita – non la modulazione di ‘semplici’ interventi caritatevoli, bensì, ancora una volta, la tessitura di una fitta trama di azioni ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] presso i Viotti di Parma, editori di quasi tutte le sue opere.
Nelle Rime si verifica un allontanamento dai moduli del Canzoniere petrarchesco. Torelli include tra le sue auctoritates anche la Commedia e il Decameron (più influente sulle questioni ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] passato a Orazio (Massaccesi, 2011, pp. 44-46). La pungente affilatura dei tratti fisionomici e la sinuosa, raffinata modulazione della linea di contorno richiamano il polittico di Michele nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, manifesto della sua ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] effetti pittorici. Dalle nuvole modellate in pesanti masse concentriche emergono le figure, talvolta scalate grazie alla modulazione dello spessore del rilievo (altare della Circoncisione), più spesso giustapposte con goffi risultati.
Vecchio e ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] nella Prefazione al primo volume, emerge dalla attenzione dedicata, nel corso del trattato alle combinazioni dissonanti, alla modulazione e all'armonia enarmonica, pur sempre ricondotte al principio (p. 234) che l'"onnitonia moderna" si applichi ...
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GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] scarsa, intesa a variare il discorso per non riuscire affaticante e tediosa, affidandosi però solo a semplicistiche modulazione. E pur rinvenendo una costante stilistica viva nella letteratura operistica del nostro primo Ottocento che raggiungerà lo ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] della crescita cellulare, ma anche ad altri processi tra cui, per esempio, il superavvolgimento delle catene del DNA, la modulazione dei canali ionici e, nelle piante, alcune funzioni di tipo ormonale (fitormoni) che ne condizionano lo stato di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e persino a Smirne e a Pera. Pregio di tutti i suoi strumenti era la forza dei ripieni, la gradita modulazione delle voci e la solidità dei meccanismi (Locatelli), che testimoniavano la perizia del costruttore e la genialità dell'inventore.
Adeodato ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] , n. 59) che rimanda nella composizione alla pittura sacra romana secentesca da cui trae evidente ispirazione anche nella modulazione cromatica.
Tutta la successiva produzione ceramica di Castelli è debitrice sul piano tecnico e stilistico di Carlo ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] quando il pittore a Milano sposò Violante Zerbi, giovane figlia del notaio Castorio (Terzaghi, 2000).
La vasta modulazione di Vermiglio sul repertorio caravaggesco è testimoniata innanzitutto dalla serie del Sacrificio di Isacco, prototipo redatto da ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...