DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] della descrizione viene immerso in un'atmosfera teneramente romantica, grazie al sapiente equilibrio compositivo e alla morbida modulazione tonale.
Nel 1844 ricevette l'incarico di dipingere, insieme con Luca Gandaglia e Giuseppe Giorgi, le scene ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] con l'elegante Ritratto in grigio (collezione privata), acquistato dalla regina, giocato ancora una volta sulla raffinata modulazione monocromatica dei toni del grigio.
Nonostante il G. fosse ormai pittore affermato e ricercato dalla buona società ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] interna degli spazi di lavoro, disegnò una facciata che frammenta la compattezza del fronte costruito, attraverso l’iterazione di moduli nei quali i pieni e i vuoti sono composti in modo asimmetrico.
Una menzione a parte merita Casa Arosio ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] era possibile rendere visibili i segnali Morse sopra una bussola di particolare concezione, segnali trasmessi per modulazione di onde hertziane portanti. Particolarmente interessanti anche i suoi studi sperimentali sulla possibilità di utilizzare le ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] canti d'Israele, la sua opera di maggior rilievo, il C. cerca di dimostrare che esiste una correlazione tra la modulazione dei canti religiosi che si eseguono nelle sinagoghe durante il rituale del nostro tempo e gli accenti musicali (i taàmin) che ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] l’innata tendenza del pittore a sperimentare differenti linguaggi contemporaneamente, sempre alla ricerca di soluzioni alternative nella modulazione del colore e della luce. Se alcune sue opere licenziate nel 1621 – quali la Guarigione di Tobia ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] memorie di Fanny Burney, figlia dello storico Charles e amica del cantante, che ne lodò la composta dignità della modulazione vocale e l’intensità espressiva dell’azione drammatica, fedele ai principî naturalistici di D. Garrick. Un’impronta incisiva ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] alla mera riproposizione del copione: «rifaceva ripetendo, eseguendo creava. [...] Con un cenno ei rendeva un carattere: con una modulazione di voce avviava una scena» (ibid.).
Tra le opere del suo ampio e vario repertorio ricordiamo Il burbero ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] l'arte degli antichi maestri di saper imprimervi questo duplice carattere con semplici armonie e con una maniera di modularle che oggigiorno è, per così dire, divenuta mistero", così commenta il Gaspari l'opera musicale del Cartari. Non discostandosi ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] aeronautica e, attraverso studi effettuati sull'acustica e le tecniche musicali, realizzato un harmonium, che riportando "con sapiente modulazione i suoni, rendeva immagine di molti strumenti" accordati tra loro (pp. 469 s.)
Fonti e Bibl.: F. Alizeri ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...