(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] il problema del recettore, ma nello stesso tempo a gettare su esso nuova luce, è sopraggiunto il concetto di modulazione allosterica del recettore, soprattutto di quello della cellula nervosa e di altre strutture eccitabili. Il recettore, cioè, oltre ...
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Si chiama dispositivo di a. automatico delle stazioni, il controllo automatico di frequenza di cui sono dotati alcuni radioricevitori, specie per emissioni a modulazione di frequenza, per mantenere automaticamente [...] la sintonia con una determinata stazione radiotrasmittente ...
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TASI In telefonia, sigla di time assignment speech interpolation («assegnazione nel tempo mediante interpolazione delle conversazioni»), con cui si indica una tecnica di modulazione basata sul fatto che [...] il segnale vocale consiste, in media, in una sequenza di brevi fasi di conversazione, separate da rilevanti intervalli di silenzio, i quali sono utilizzati per trasmettere altre informazioni ovvero altri ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] oscillante fra due viti di contatto, e atta a ripetere i segnali ricevuti in un altro circuito in cui essa funziona da modulatore.
In tal caso il ricevitore prende il nome di relais. I relais si dicono di ricevimento se sono adoperati per ripetere i ...
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modulatoremodulatóre [Der. del lat. modulator -oris, da modulare "far passare la voce da una tonalità a un'altra"] [LSF] Denomin. di dispositivi che servono a operare una modulazione; ha qualificazioni [...] c. ◆ [ELT] [OTT] M.-commutatore ad accoppiatore direzionale: v. ottica integrata: IV 393 d. ◆ [OTT] M. elettroottico: v. modulazione della luce: IV 80 c. ◆ [OTT] M. elettroottico a birifrangenza compensata: v. elettroottica: II 382 e. ◆ [ELT] [OTT] M ...
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FSK
FSK 〈èf-ès-kéi o, all'it., èffe-èsse-kappa〉 [ELT] Sigla dell'ingl. Frequency Shift Keying "manipolazione a variazione di frequenza" per indicare una tecnica di modulazione di frequenza di segnali: [...] v. modulazione di segnali: IV 84 c. ...
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In topografia e geodesia, distanziometro di grandissima precisione su piccole distanze, che utilizza radiazione luminosa modulata a 10 MHz, secondo il principio dei radar a modulazione di frequenza. È [...] composto da un trasmettitore provvisto di cannocchiale orientabile, e da un riflettore fornito di uno o più prismi; le sorgenti luminose utilizzate sono lampade a filamento di tungsteno, lampade al mercurio, ...
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PSK
PSK 〈pi-ès-kèi o, all'it., pi-èsse-kappa〉 [ELT] Nelle telecomunicazioni, sigla dell'ingl. Phase Shift Keying "manipolazione a spostamento di fase" per indicare un sistema di modulazione, spec. numerico, [...] in cui l'informazione è costituita dalla fase variabile di impulsi: v. modulazione di segnali: IV 84 a. ...
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Nei sistemi multiplex a divisione di frequenza, gruppo di canali allocati l’uno di seguito all’altro entro una determinata banda di frequenza: ciascun p., mediante una successiva modulazione, viene poi [...] allocato nella propria posizione definitiva entro il gruppo primario ...
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MICROFONO (dal gr. μικρός "piccolo" e ϕωνή "suono")
Parte essenziale di ogni apparecchio telefonico, destinata a ricevere le vibrazioni acustiche trasmesse dall'aria e ad ottenere una modulazione di una [...] corrente elettrica trasmessa all'apparato ricevente. Il principio su cui si fonda il microfono a carbone, che è il più comune, è il seguente: la resistenza elettrica offerta da un contatto costituito da ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...