La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] che la figura richiede secondo una tipologia che prevede principalmente, ma non solo, la relazione causa-effetto variamente modulata. In tal modo si hanno metonimie passate nell’uso della lingua, e quindi lessicalizzate (➔ lessicalizzazione), mentre ...
Leggi Tutto
personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] di isolare il gene o l’insieme di geni candidato a definire un determinato tratto di personalità oppure di modulare le influenze ambientali su quello stesso tratto. Uno degli approcci maggiormente utilizzati consiste nell’analizzare gli effetti di ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] da una superficie all'altra e realizza, come all'interno, una parete articolata e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] del colore e l'essenzialità del disegno attraggono per un'immediatezza lontana da ogni accademia e restituiscono, tra modulazione classica e una divagazione onirica che si avvicina al surrealismo, i suoi soggetti preferiti: nature morte, interni ...
Leggi Tutto
RNA (sigla dell’ingl. RiboNucleic Acid)
Acido nucleico presente nel nucleo e nel citoplasma di tutte le cellule. Le molecole di RNA sono sequenze di nucleotidi, nei quali lo zucchero è il ribosio (e non [...] di microRNA oncogenici è possibile bloccare la crescita del tumore. Sebbene tali studi siano ancora in fase preliminare, terapie basate sulla modulazione dei microRNA sono estremamente promettenti per la cura dei tumori.
Andrea Carfí
Laura Fontana ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] determinano sostanzialmente una variazione delle frequenze alleliche nelle popolazioni. Lo studio della variabilità ereditaria e della sua modulazione nel tempo e nello spazio è stato effettuato da G. Hardy e W. Weinberg (➔ equilibrio).
Le mutazioni ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] permette di estendere ai sistemi ottici i concetti familiari della teoria delle comunicazioni elettriche, quali quelli di modulazione, filtraggio, funzione di trasferimento.
Per la t. di gauge ➔ gauge.
Linguistica
Processo per cui da una struttura ...
Leggi Tutto
Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] coinvolte nelle varie tappe della r. cellulare sono catalizzate da enzimi specifici, alcuni dei quali, attraverso la modulazione della loro attività catalitica da parte di piccole molecole effettrici (➔ effettore), regolano la velocità della fase in ...
Leggi Tutto
Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] ). Altri t., in cui come nel triodo si può controllare con elettrodi ausiliari l’intensità della corrente anodica (t. a modulazione d’intensità), si ottengono inserendo altre griglie tra catodo e anodo (due per il tetrodo, tre per il pentodo, molte ...
Leggi Tutto
Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] . A. per onde lunghe e medie In queste gamme (lunghezza d’onda maggiore di 200 m), impiegate prevalentemente per radiodiffusione a modulazione di ampiezza, l’a. tipica è l’a. Marconi (fig. 9A) alimentata o all’estremo inferiore isolato dal suolo o a ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...