Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] adduzione e l'avvicinamento delle corde vocali e il controllo della variazione della prima glottide. Tali vibrazioni, normalmente modulate dall'apparato di risonanza (faringe, cavità orale, cavità nasali e seni mascellari), che rinforza il suono e lo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] è gestito da una componente hardware che prende il nome di modem (parola nata, non a caso, dall’intersezione dei termini modulazione e demodulazione).
Tanto vasta è stata la diffusione del digitale che il passaggio a tale modello pare essere oggi una ...
Leggi Tutto
GAMBARANA, Giovanni Arcangelo
Sergio Martinotti
- L'anno di nascita del G. può essere fissato con sufficiente sicurezza al 1768, in base alla data di morte, avvenuta all'età di 63 anni nel 1831, secondo [...] scarsa, intesa a variare il discorso per non riuscire affaticante e tediosa, affidandosi però solo a semplicistiche modulazione. E pur rinvenendo una costante stilistica viva nella letteratura operistica del nostro primo Ottocento che raggiungerà lo ...
Leggi Tutto
MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] della crescita cellulare, ma anche ad altri processi tra cui, per esempio, il superavvolgimento delle catene del DNA, la modulazione dei canali ionici e, nelle piante, alcune funzioni di tipo ormonale (fitormoni) che ne condizionano lo stato di ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...]
Gli enzimi rappresentano la classe più grande delle proteine. Alcuni enzimi, detti regolatori, sono in grado, attraverso la modulazione della loro attività catalitica, in risposta a vari tipi di segnali molecolari, di influenzare la velocità di un ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] picture gallery, con sequenza di spazi di lunghezza variabile, in cui l’illuminazione era regolata da un sistema innovatore di modulazione controllata dall’alto. Il modello di Durand, che fu ripreso da L. von Klenze a Monaco nella Glyptothek (1816) e ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] elettrica o termica è limitata. Le stesse considerazioni si possono effettuare per quanto riguarda la temperatura di fusione, il modulo elastico e la durezza, che hanno valori elevati nei ceramici (legami molto forti) e molto bassi nei polimeri ...
Leggi Tutto
Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] degli equilibri ambientali attraverso il filtraggio e la depurazione delle acque che alimentano le falde, e nella modulazione dei cicli biogeochimici degli elementi. Su queste basi la ricerca si va indirizzando verso modelli che descrivano ...
Leggi Tutto
Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] quindi, di ioni Ca2+. La riduzione di cAMP inibisce la PKA, mentre il Ca2+ attiva la PKC, con successiva modulazione di vari bersagli intracellulari.
Salato e acido
Entrambi i gusti vengono percepiti mediante l’attivazione di canali ionici presenti ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Omer nel 1563, organista della cattedrale di Rouen. Le sue opere sono interessanti soprattutto per un senso molto moderno della modulazione e per la nobiltà del sentimento. I suoi successori gli furono per lo più inferiori e non si possono paragonare ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...