Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] anziana del nostro paese, è chiamata in causa nella genesi dell'osteoporosi, soprattutto di tipo senile. Nella modulazione del metabolismo scheletrico sono coinvolti ancora: l'ormone della crescita, la calcitonina, i corticosteroidi ecc.
Fattori di ...
Leggi Tutto
Vedi Profili processuali della tenuita del fatto dell'anno: 2017 - 2019
Profili processuali della «tenuità del fatto»
Roberta Aprati
Le Sezioni Unite sciolgono i quesiti interpretativi più controversi [...] è possibile individuare sempre qualche aspetto dell’offesa in concreto; così come nei reati a soglie, dove la modulazione delle modalità della condotta è già possibile all’interno della stessa forbice di valori indicata dal legislatore.
E questo ...
Leggi Tutto
LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] quali l'alternanza delle volte e i possenti sostegni. La struttura e l'icnografia originaria, nonché la modulazione delle pareti, rappresentano oltretutto un compendio esemplare della concezione architettonica del Duecento mendicante e un testo ...
Leggi Tutto
TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] presso i Viotti di Parma, editori di quasi tutte le sue opere.
Nelle Rime si verifica un allontanamento dai moduli del Canzoniere petrarchesco. Torelli include tra le sue auctoritates anche la Commedia e il Decameron (più influente sulle questioni ...
Leggi Tutto
ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] passato a Orazio (Massaccesi, 2011, pp. 44-46). La pungente affilatura dei tratti fisionomici e la sinuosa, raffinata modulazione della linea di contorno richiamano il polittico di Michele nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, manifesto della sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica di Mozart è il frutto di una mirabile sintesi degli stili musicali preesistenti. [...] .
Mozart riesce a ottenere questo risultato applicando all’opera uno dei principi della musica strumentale, l’uso della modulazione (cioè il cambiamento di tonalità) a fini espressivi e applicando i principi sinfonici all’opera nel suo complesso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] è pur sempre di “Alice” che si sta parlando. La relazione è un evento in cui un termine coinvolto è sottoposto a una modulazione che ce lo offre a un tempo come alterato e differente.
In conclusione: l’Essere di cui Deleuze costruisce il concetto – e ...
Leggi Tutto
Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] (1939), nel confermare che l'aggressività è la reazione più frequente alla frustrazione, hanno accertato che la modulazione della sua intensità è determinata dall'intensità del desiderio di ritorsione. Altre ricerche (Barker-Dembo-Lewin 1941 ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] effetti pittorici. Dalle nuvole modellate in pesanti masse concentriche emergono le figure, talvolta scalate grazie alla modulazione dello spessore del rilievo (altare della Circoncisione), più spesso giustapposte con goffi risultati.
Vecchio e ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] nella Prefazione al primo volume, emerge dalla attenzione dedicata, nel corso del trattato alle combinazioni dissonanti, alla modulazione e all'armonia enarmonica, pur sempre ricondotte al principio (p. 234) che l'"onnitonia moderna" si applichi ...
Leggi Tutto
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...