DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] della descrizione viene immerso in un'atmosfera teneramente romantica, grazie al sapiente equilibrio compositivo e alla morbida modulazione tonale.
Nel 1844 ricevette l'incarico di dipingere, insieme con Luca Gandaglia e Giuseppe Giorgi, le scene ...
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neurone. Il ruolo dei neuroni specchio nell’empatia
Renzo Balugani
L’individuazione dei neuroni specchio risale ai primi anni Novanta del secolo scorso, quando un gruppo di neurofisiologi di Parma guidato [...] per il loro ruolo primario nella codifica delle valenze affettive, attentive e motivazionali degli stimoli, e nella modulazione delle reazioni viscerali che accompagnano le esperienze emotivamente connotate (per es., i conati di vomito durante il ...
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negligenza spaziale unilaterale
Deficit causato da lesioni cerebrali unilaterali, più frequente e grave dopo lesioni dell’emisfero destro. I pazienti sono inconsapevoli di eventi che hanno luogo nella [...] sinistra dello spazio. Un altro fattore riguarda le connessioni tra gli emisferi che, nel cervello integro, operano una modulazione reciproca, tramite il corpo calloso. Una lesione unilaterale, oltre a determinare un danno nell’emisfero leso (il ...
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reintegrazione
reintegrazióne s. f. – Una delle possibili sanzioni del licenziamento invalido, che prevede il ripristino del rapporto di lavoro illegittimamente interrotto con conseguente diritto del [...] risarcitorio onnicomprensivo variabile tra dodici e ventiquattro mensilità. I criteri cui il giudice si deve attenere per la modulazione della sanzione (r. o indennizzo) cambiano a seconda che si tratti di un licenziamento disciplinare, intimato per ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] di F.: v. campi, teoria classica dei: I 473 d; v. anche sopra: Criterio di Faraday. ◆ [OTT] Rotatore di F.: v. modulazione della luce: IV 80 f. ◆ [EMG] [OTT] Rotazione di F.: la rotazione del piano di polarizzazione di una radiazione elettromagnetica ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Si poté osservare allora, e tuttora si ammira, quanto le stesure pittoriche a tempera siano curate, così da campire con modulazione nitida e vigorosa le grandi masse degli abiti e dei mantelli, da tornire gli incarnati sfiorati dalla luce, e anche ...
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Dispositivo elettronico a semiconduttori che permette il controllo di un segnale elettrico di uscita da parte di un segnale di ingresso; in quasi tutte le applicazioni ha vantaggiosamente sostituito i [...] potenza, utilizzato in genere per potenze che variano da alcuni kilovolt;ampere a qualche centinaia di kilovolt;ampere, è quello dei moduli di potenza, la cui forma costruttiva è mostrata in fig. 10 I: uno o più t. (tra essi opportunamente collegati ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] mediata da anticorpi); molto usata nelle malattie autoimmuni, è spesso impiegata in associazione ai corticosteroidi e consente una modulazione del dosaggio anche in rapporto alla necessità di prevenire o ridurre nel tempo, quanto più possibile, gli ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] insiste anche sulla sua dipendenza da variabili ambientali. Più che di una modificazione ambientale della p. si tratterebbe di una modulazione connessa all'interazione tra la p. e i processi cognitivi di una persona. Nel passato la relazione tra p. e ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] , in cui di deliberatamente romantico non c'è che l'esclusione della mitologia ed è invece ben visibile, fra qualche modulazione lamartiniana, il ricordo dei lirici francesi del Seicento e del Settecento. Il senso della costruzione e il gusto dell ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...