selettivita
selettività [Der. dell'ingl. selectivity, da to select "scegliere", che è dal part. pass. selectus del lat. seligere, da eligere "scegliere", con s- rafforzativa] [LSF] La proprietà di una [...] dettate dal CCIR per le varie categorie di ricevitori (radiofonici, radiotelevisivi, radiotelegrafici, ecc.); per es., per ricevitori radiofonici a modulazione d'ampiezza si valuta l'intervallo di s. (v. sopra: S. di un filtro), fissato a ± 4.5 kHz ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] 'arcaismo degl'inni delfici (sec. II a. C.) si notano ambiguità: interferenze di stilemi proprî del tempo maturo (frequente modulazione, ampliamento dell'ambito melodico dall'8ª euripidea all'11ª del 2° delfico) possono revocare in un certo dubbio l ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] delle macchie solari (numero di Wolf), e viceversa (fig. 6). Il fenomeno si interpreta come un processo di modulazione dell'intensità galattica dei raggi cosmici per effetto di una ciclica variazione dello stato elettromagnetico dell'intero spazio ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] , quando non siano invece di una gaiezza ingenua e spensierata, il quale si allaccia a mezzo di un brano episodico modulante ad un secondo tema, di natura contrastante al primo, di solito largamente cantabile. A questo primo periodo di presentazione ...
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In musica, come nel linguaggio, è il moto che porta ad una chiusa, quindi, nella sostanza ritmica, è il passaggio da moto a riposo. Nell'armonia le cadenze sono le formule tipiche del moto e pertanto della [...] interno dell'armonia nei singoli toni e le loro reciproche relazioni nel passare dall'uno all'altro (v. modulazione) e nelle combinazioni di toni diversi (v. cromatismo).
Storicamente, riguardo alla melodia, tutto il canto liturgico tradizionale d ...
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NOTKERO Balbulo
Fausto Ghisalberti
Monaco, poeta e scrittore medievale, nato verso l'840 a Jonswil, cantone di S. Gallo (Svizzera), e morto nel 912. Egli stesso usa chiamarsi umilmente "balbus et edentulus" [...] perduto, mentre l'epistola al monaco Lambert, sul valore delle lettere dell'alfabeto come segni musicali riguarda soltanto la modulazione della voce.
Ediz.: Le sequenze in Migne, Patr. Lat., CXXXI, coll. 1005-1026; H.A. Daniel, Thes. hymnol., II ...
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Apprendimento. Basi molecolari dell'apprendimento
Ted Abel
Craig H. Bailey
Eric R. Kandel
I moderni studi di psicologia cognitiva hanno chiaramente dimostrato che l'apprendimento e la memoria non [...] 'ingresso del calcio attraverso il canale del recettore NMDA (N-metil-D-aspartato) e l'utilizzazione di numerose vie modulate da secondi messaggeri che coinvolgono la tirosina-chinasi, la proteina-chinasi C e la chinasi II Ca2+/calmodulina-dipendente ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] non dà luogo a un’unica traiettoria di sviluppo e quindi a un unico fenotipo, ma l’ambiente interviene nel modulare tale traiettoria, rendendo il numero di fenotipi che si possono originare da un genotipo teoricamente pari a infinito. L’insieme ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] le eventuali interazioni di questi composti sono note solo in parte.
Le influenze circadiane non sono le sole a modulare il sonno. Un rilevante condizionamento è esercitato dalla durata, dall'intensità, dalla rilevanza e dalla novità delle percezioni ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] nel campo delle telecomunicazioni, perché permetteva di irradiare onde elettromagnetiche su cui erano inserite, come modulazione, le informazioni. Le telecomunicazioni si estesero largamente soprattutto per quanto riguarda la radiodiffusione; tale ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...