Nella tecnica delle telecomunicazioni, radiosegnale spurio, di qualsiasi natura e origine, che perturbi la ricezione dei segnali di un sistema di radiocomunicazioni. Si hanno r. tutte le volte che una [...] sulla stessa frequenza della stazione desiderata. A volte si lamentano interferenze alla ricezione per fenomeni di modulazione incrociata: questa si manifesta quando sono relativamente elevate sia l’intensità di campo della stazione richiesta ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] che provocano a loro volta una produzione di mediatore chimico; d) durante la rievocazione una simile frequenza modulata evoca, per risonanza, aumentata produzione di mediatore sinaptico; e) alla fissazione di engrammi corrisponde a livello cellulare ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] con la pressione sonora sulla membrana del timpano.
La maggior parte delle variazioni di toni usate sono in realtà toni con modulazione d'ampiezza o di frequenza e le ricerche condotte fino a oggi non hanno chiarito come e dove venga percepita la ...
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Giunzioni Josephson
Antonio Barone
Alla fine degli anni Cinquanta del XX sec. fu studiato il tunnel di singoli elettroni in giunzioni costituite da due film metallici separati da una barriera di ossido [...] gradini di tensione a valori Vn=(nh/2e)ν. L'equazione [1b] indica la modulazione temporale della fase da parte della tensione. Si può altresì ottenere una modulazione spaziale della fase mediante l'applicazione di un campo magnetico H:
[3] formula ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , dai confini molto incerti e in ogni caso imparentata con la pantomima e al limite con il film d'animazione ‒ una modulazione di volta in volta sfumata o esibita, progressiva o repentina, lineare o eccentrica che segna il passaggio da una cinetica a ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] infatti il cosiddetto jazz modale dove l'improvvisazione avviene su un contenuto limitato di scale per numerose battute, evitando la modulazione. L'espediente è ripetuto nel capolavoro Kind of blue (1959), dove abbozzi di accordi e scale diventano il ...
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Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] procedimento di misura fa uso di suoni ululati, cioè di segnali di frequenza f0 modulati in frequenza con una ampiezza di modulazione Δf e una frequenza di modulazione fm. Per quest'ultima viene generalmente scelto un valore compreso fra 5 e 10 ...
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MELODIA
Giulio Cesare Paribeni
. Etimologicamente (dal greco μέλος e ᾠδή) significa poesia cantata, ma nell'uso musicale questa parola ha preso il significato più vasto di "successione di suoni animata [...] formano un periodo. Fra i periodi intercorrono rapporti di conclusioni armoniche, fondati di solito sui principî naturali della modulazione. Tali rapporti possono essere messi in rilievo dalle successioni degli accordi, se la melodia è rivestita dall ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641)
Am. Gi.
Le ricerche più recenti sulle proprietà delle oscillazioni ultra-acustiche sono dominate dall'uso di frequenze notevolmente elevate e dalla elaborazione di tecniche [...] Se invece un pennello di luce attraversa un mezzo stratificato da onde ultrasonore stazionarie la luce diffratta risulta modulata a frequenza doppia di quella degli ultrasuoni. Ciò ha consentito di costruire stroboscopî per frequenze che raggiungono ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] oscillatorie forti (pur se intermittenti) da cellule corticali visive, e le fasi di queste risposte non sono fissate dalla modulazione dello stimolo. Si trova che le fasi delle oscillazioni di neuroni diversi sono le stesse se i loro campi recettivi ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...