Sem fos Amor de joi donar
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Arnaldo Daniello citata da D. (VE II XIII 2) come esempio di stantia sine rithimo, in qua nulla rithimorum habitudo actenditur, senza [...] agli schemi metrici adottati dal trovatore provenzale - per dare un esempio di stanza senza ripetizione di modulazione (sine iteratione modulationis cuiusquam et sine diesi).
Nota giustamente il Marigo che D. avrebbe potuto più convenientemente ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] centro da un soffitto piano e da volte a crociera laterali, mentre all'esterno si evidenzia l'utilizzo di moduli decorativi tardoquattrocenteschi.Nel castello Visconteo, la cui costruzione fu avviata da Galeazzo II nel 1361, la formulazione a dimora ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] fattori principali nell'interazione di un farmaco con il suo obiettivo. Infine, non si può trascurare un metodo di modulazione molecolare molto semplice dal punto di vista teorico, ma che alcune volte può risolvere problemi enormi nello sviluppo di ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] ultracustica del CNR il G. si occupò degli ultrasuoni nei loro diversi aspetti e applicazioni, tra cui la modulazione della luce, la già ricordata visualizzazione di campi ultrasonori nei liquidi e la determinazione dei parametri acustici di questi ...
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spiritual Canto religioso che si diffuse negli Stati Uniti tra la fine del Settecento e per tutto l’Ottocento, diventando una delle forme più rappresentative della cultura musicale afroamericana. Le sue [...] . Le melodie hanno molti tratti in comune con il primo blues, come le note dall’intonazione oscillante o la rapida modulazione della voce su una sola sillaba del testo (melisma). I testi degli s. derivavano prevalentemente dalle Sacre Scritture ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] a idrolizzare il GTP in GDP grazie alla sua attività GTPasica intrinseca. Durante la fase di attivazione, la subunità α modula l'attività di effettori quali le adenilatociclasi, le fosfolipasi C e A2 e alcuni canali ionici (Berridge 1993; Hille 1992 ...
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UKULELE
Luigi COLACICCHI
. Strumento musicale popolare delle isole Hawaii. È una specie di chitarra, ma più piccola, a quattro corde d'acciaio, accordate: la, re, fa diesis, la, oppure, nelle orchestre [...] "vicini" capaci di accompagnare una melodia semplice. Cambiando la melodia e la tonalità, il capotasto consente automaticamente la modulazione, senza che l'esecutore debba ottenere con una diversa diteggiatura i nuovi accordi. Il suono dell'ukulele è ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] monotona di treni d'onde di frequenza da 7 a 12 c/s nell'ambito del singolo treno, che presentano una modulazione caratteristica della loro ampiezza, il che conferisce al profilo della curva la forma di un fuso. Tra questi fusi, separati da ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] i. sillabica, sono il greco, il baltico, lo slavo e il germanico.
L’i. di frase è lo stesso fenomeno di modulazione della voce che interessa non più una sola sillaba ma tutto un enunciato. Nell’i. di frase intervengono fattori individuali di natura ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] a concorso, in collaborazione con l’architetto Ettore Rossi; le sue forme piene e turgide, caratterizzate dall’attenta modulazione anatomica delle figure, rivelano la scelta per una scultura di volume plastico e massa architettonica, che fece di ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...