fattore di crescita
fattóre di créscita locuz. sost. m. – Molecola di natura proteica in grado di stimolare e regolare la crescita e la proliferazione delle cellule. I fattori di crescita controllano [...] l’arresto del ciclo cellulare; c) la riorganizzazione del citoscheletro con conseguente cambio di morfologia; d) la modulazione dell’adesione tra cellula e cellula e tra cellula e matrice extracellulare; e) il controllo della migrazione cellulare ...
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diversita
diversità [Der. di diverso] [ELT] Sistema in d. (ingl. diversity system): sistema di ricezione radio atto a ridurre gli effetti dell'evanescenza dei segnali, basato sul combinare segnali della [...] loro di almeno 100 Hz difficilmente presentano evanescenza contemporanea; si attua nelle trasmissioni radiotelegrafiche con modulazione sia di ampiezza che di frequenza, irradiando simultaneamente radioonde di frequenza leggermente diversa; (b) il ...
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Sigla di instrument landing system con cui l’ICAO indica un dispositivo per la radioguida degli aeroplani durante gli atterraggi effettuati senza visibilità. Il sistema (v. fig.) utilizza due radiofari [...] altro (radiofaro di discesa, b) situato a fianco del punto di atterraggio, che emette onde UHF (328-336 MHz) modulate; le frequenze di modulazione sono 150 e 90 Hz. Il radioricevitore di bordo fa capo a un indicatore a indici incrociati, sul quale il ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] III); in Italia si utilizza anche un canale (81-88 MHz) della cosiddetta banda II, riservata altrimenti alle trasmissioni radiofoniche in modulazione di frequenza; b) in UHF (onde decimetriche): da 470 a 582 MHz (banda IV) e da 582 a 960 MHz (banda ...
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telefax Servizio (detto più comunemente fax) per la riproduzione a distanza, normalmente in bianco e nero, di immagini fisse, che possono contenere dattiloscritti, manoscritti, disegni, grafici e fotografie. [...] sistema di scansione in un segnale elettrico analogico o numerico. Questo, dopo opportune elaborazioni (codifica e modulazione), viene trasmesso al terminale ricevente, dove subisce le operazioni complementari e viene riconvertito in immagine da un ...
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funzioni di Bessel
Lorenzo Seno
Stabilite per la prima volta nel Settecento da Daniel Bernoulli e generalizzate nel corso dell’Ottocento da Friedrich Bessel, ricoprono un ruolo importante in diversi [...] bordo (la forma di base degli strumenti musicali denominati membranofoni). Compaiono inoltre nell’espressione formale della modulazione di frequenza con segnali sinusoidali, ricoprendo così un ruolo essenziale anche in elaborazione del segnale. Le ...
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telemisurazione Misurazione eseguita a distanza (in pratica, per distanze notevoli o che implichino problemi di trasmissione dei dati). Un sistema di t. si compone, in generale, di un sistema per la misurazione [...] semplici si usano dispositivi meccanici o, soprattutto, elettrici. In caso di grandi distanze i segnali sono trasmessi, con modulazione d’ampiezza o, più spesso, di frequenza o a impulsi, su linea elettrica o mediante radioonde. Se la misurazione ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] debbono affrontare difficoltà a livello sintetico, separativo e di sviluppo.
Infine, non si può trascurare un metodo di modulazione molecolare molto semplice dal punto di vista teorico ma che può alcune volte risolvere problemi enormi nello sviluppo ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] la sostanza P, e di fattori neurotrofici, come il BDNF. Il rilascio di queste sostanze è in grado di modulare in maniera molto signi;ficativa l’eccitabilità dei neuroni delle corna dorsali (➔ iperalgesia). Inoltre, l’attività neuronale nelle corna ...
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RAS
RAS 〈èrre-a-èsse〉 [ELT] Sigla per indicare, nella radiotecnica, la regolazione automatica di sensibilità (e il relativo dispositivo attuativo), sistema di controllo automatico per cui la sensibilità [...] e altri tipi di evanescenza; è realizzata applicando agli stadi amplificatori una tensione di polarizzazione, di adatta polarità prelevata dal demodulatore d'ampiezza o, nel caso di modulazione di frequenza, da un demodulatore ad hoc: → sensibilità. ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...