di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] L'effetto alone. 3. Attività neurotrofica, immunosimpatectomia e scoperta di un nuovo fattore di crescita. a) Attività neurotropica. b) Modulazione fenotipica. c) La struttura del NGF e il suo gene. d) NGF, neurotrofine e recettori. 4. Ruolo del NGF ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] [...] 'immagine e l'inizio dell'esplorazione della successiva, nonché all'inizio di ogni riga di analisi), il tipo di modulazione del segnale (positiva oppure negativa), il rapporto dimensionale (fra la larghezza e l'altezza dell'immagine), la frequenza di ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] vari meccanismi che regolano tutti i livelli della produzione e dell’azione dei fattori di crescita. In primo luogo sono modulate la loro sintesi e la loro maturazione (molti fattori di crescita sono sintetizzati sotto forma di un precursore inattivo ...
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Pittore tedesco (Esslingen 1892 - Stoccarda 1968). Studiò a Stoccarda e soggiornò a lungo in Svizzera, in Italia e in Francia; nel 1952 si stabilì negli Stati Uniti, assumendone la nazionalità. Presente [...] alla Neue Sezession di Monaco (1922) e in varî Salons des surindépendants, nel 1951 aderì al gruppo Espace: la sua ricerca, sensibile alla poetica di F. Marc, si volse in seguito verso una sempre più decantata modulazione di linee e piani ortogonali. ...
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Principio della domanda e conversione dell’azione
Andrea Carbone
Il processo amministrativo è un giudizio improntato, in via generale, sui canoni propri dei processi di natura soggettiva. Ciò significa [...] alla conversione delle azioni, di cui agli artt. 32, co. 2, e 34, co. 3, c.p.a., nonché alla “modulazione degli effetti caducatori” della pronuncia di annullamento, secondo l’indirizzo inaugurato dalla sent. Cons. St. n. 2755/2011. Su tali tematiche ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] dell'origine comune della vita, diversificata poi per evoluzione nelle infinite forme di microrganismi, di piante e animali.
5. La modulazione dell'attività genica
a) DNA genico e ridondante
I geni sono dunque formati da DNA (in alcuni virus da RNA ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] C del gruppo di rivelazione si carica (fig. 2), attraverso il diodo, a una tensione vicina ai valori di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il diodo è interdetto e il condensatore ...
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Con questa locuzione si intendono le attività, i prodotti e le applicazioni che si occupano della conversione elettronica di energia elettrica, ovvero del controllo con mezzi elettronici del trasferimento [...] è chiuso e il periodo di commutazione T, che nella trattazione dei convertitori c.c./c.c. viene considerato in luogo della funzione modulante m. Poiché δ può assumere valori tra 0 e 1, la tensione d'uscita può essere regolata con continuità da 0 a Ui ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] di riprodurre entrambi i tipi di segnale e un apposito pulsante permette in genere di scegliere tra i segnali modulati in ampiezza e quelli modulati in frequenza.
La radio oggi
Oggi la radio è un mezzo di comunicazione quanto mai vitale e importante ...
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limitatore
limitatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. limitator -oris, dal part. pass. limitatus di limitare (→ limitato)] [LSF] Dispositivo per limitare l'entità di un fenomeno, facendo in modo [...] a un valore costante l'ampiezza della tensione applicata al rivelatore stesso, eliminando o quanto meno riducendo fortemente la modulazione d'ampiezza dovuta a disturbi (allora si parla anche di l. di disturbi), interferenze, ecc. ◆ [FTC] [EMG] L. di ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...