BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] il 18 febbr. 1473, a Zara si incontrò con gli ambasciatori del papa e del re di Napoli, poi per Lesina, Modone e Rodi giunse a Famagosta il 29 marzo, dove poco dopo giungevano anche materiali bellici destinati allo scià. Non possiamo qui trattenerci ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] al D. dal console veneto di Scio, Giovanni di Tabia, conosciuto sin dal 1465, e quelle di Giovanni Foscari, scrittegli da Modone, oltre a numerose altre, che in seguito il D. inseri nella quarta parte dei suoi Annali veneti.
Nel 1500 il D. venne ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] mesi più tardi risulta comandare una squadra di otto galee che, nelle intenzioni del doge Andrea Contarini, doveva riunirsi a Modone con la flotta comandata da Vettor Pisani, erroneamente ritenuta dalle parti di Capo d'Otranto, per risalire insieme ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] , ms. 379). Le due lettere sono legate insieme con due relazioni dello stesso F., l'una relativa alla presa di Navarino, Modone e Napoli di Romania (Nauplia), ovvero la campagna del 1686, l'altra che narra l'assedio di Negroponte, a cui le truppe ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] per lo più in ottava rima, che spaziano dai poemetti storici e cavallereschi come Bradiamonte sorella di Rinaldo (1490), Della presa di Modone per opera dei Turchi di M. Cortesi (1500), il Lamento del re di Napoli (1495) e Il sonaglio delle donne di ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] di ogni presidio... poche monition"; nell'aprile, anche Corfù risulta a una visita "mal in ordine", mentre verso Modone "14 fuste turchesche... oltra li corsari" determinano pericolo e preoccupazione. Gli impegni del novembre e dicembre 1519, che ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta nemica, guidata da Marco Zeno e superiore di numero, per cui egli preferì evitare lo scontro. Dopo aver spartito il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] approvata dal Senato, a causa dell'andamento negativo della guerra marittima (il 4 sett. 1500 i Turchi conquistavano Modone) e del fallimento della missione esplorativa affidata al segretario Alvise Manenti, inviato a Costantinopoli. Nella fase più ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] i diritti di dogana stabiliti da questo a detrimento degli interessi mercantili veneziani e a danno in particolare di Modone e Corone. Anche se avesse voluto intervenire, Costantino era impotente nella situazione di semianarchia e di acuta rivalità ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] da Alessandria o da Beirut). Spedì inoltre con le navi (direttamente e talvolta per la via di Candia, Corone o Modone) cera acquistata a Costantinopoli, o ricevuta da Caffa e da Gallipoli); cuoi di bue (acquistati a Costantinopoli o ricevuti da ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...