FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] .
Nel 1301 il F. ebbe un incarico amministrativo in Romania: fu nominato, insieme con Leonardo Giustinian, castellano di Modone e Corone sulla costa della Messenia (Grecia), come risulta da un documento di quell'anno inserito nei Libri commemoriali ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] di eliminare dal mare Ionio Gianambrogio Spinola, il corsaro genovese cha da alcuni mesi devastava le coste del Peloponneso fra Modone e Corone, con grave danno per i traffici marittimi e la sicurezza delle comunicazioni fra la madrepatria ed i ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] . Predelli, IV, Venezia 1896, p. 37; P. S. Leicht, La "Commissione" di ser Geronimo Da Mula castellano e provveditore di Corone e Modone nel 1494, in Archivio veneto, s. 5, LXXIII-LXXVI (1948), p. 92; Diz. biogr. d. Italiani, XL, Roma 1991, p. 723 (è ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziano, ma perfettamente coerente con il temperamento fiero e risentito dell'uomo.
Come il fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per poi ...
Leggi Tutto
PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] per attaccare i genovesi a Chio, infine di essere riparato in un luogo infelice come la Sapienza, anziché sostare a Modone. Il 5 agosto, quando ormai il reciproco logoramento aveva indotto i contendenti a firmare la pace, Pisani fu incarcerato e ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] apr. 1460, pertanto, il Senato ordinò al L. di recarsi, al comando di due navi armate e di una galera, a rifornire Modone, Corone e Negroponte e quindi attendere nuove istruzioni da parte del capitano in Golfo. Il L. iniziò quindi a incrociare fra lo ...
Leggi Tutto
VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] Niccolò V, ottimo pastore della sua diocesi, autore di un opuscolo De morte e di costituzioni lungamente applicate, morto a Modone nel 1463. Trapiantati in Roma nel sec. XVI, i Vitelleschi si estinsero in linea maschile nel secolo XVII, passandone l ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] sua motivi sufficienti per versare il suo sangue a pro' di Venezia in un'accanita resistenza antiturca. Ciò vale anche per Modone, il cui assedio iniziò il 13 ag. 1715: il 16 i soldati rifiutarono di combattere, ricondotti a stento all'obbedienza dal ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] partire dal 1274, comunque, assunse incarichi sempre più importanti: in quella data divenne uno dei tre castellani di Corone e Modone, incarico già a quei tempi molto elevato nella Romania veneziana. Appare fin da ora evidente che gli interessi del D ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] dove svolse diversi incarichi.
Conosciamo altri tre fratelli del F.: Angelo, decretorum doctor, che fu vescovo di Cattaro, poi di Modone e infine di Feltre; Matteo, che risulta già morto nel luglio 1454; e Alvise, che secondo la testimonianza di Aldo ...
Leggi Tutto
violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...