DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziano, ma perfettamente coerente con il temperamento fiero e risentito dell'uomo.
Come il fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per poi ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] , da cui ebbe almeno cinque figli.
Soltanto il 16 ag. 1457 al F. fu affidato un altro incarico, quello di consigliere a Modone, nel Peloponneso. In Grecia il F. si trovò di fronte ad abusi e malversazioni che egli non seppe reprimere, o dei quali fu ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] agli avvenimenti connessi con la spedizione del Boucicault in Oriente del 1403, che aveva portato allo scontro navale, di Modone (6 ottobre), seguito negli anni successivi da reciproche azioni di disturbo e di rappresaglia. La discussione si prolungò ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] - da un violento fortunale, si snodò secondo l'itinerario consueto lungo le coste della Dalmazia e quindi da Cefalonia per Zante, Modone, Cerigo fino a Rodi. La galera procedeva a remi o a vela, con pochissime soste e si rinunciò anche a quella ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] approvata dal Senato, a causa dell'andamento negativo della guerra marittima (il 4 sett. 1500 i Turchi conquistavano Modone) e del fallimento della missione esplorativa affidata al segretario Alvise Manenti, inviato a Costantinopoli. Nella fase più ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio da Mantova, Marco Valentini da Venezia e Nicolò Ciera, canonici di Modone, Pietro Paolo, Giovanni de Clariaco della diocesi di Tarantaise, Giovanni Arpo).
Qualche problema in più Pietro lo ebbe sul ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] papa Borgia; e la tragica solitudine in cui Venezia affondava, con i Turchi ai confini, dopo la caduta di Modone, "antemurale" della Cristianità. Perciò, come ordinavano le commissiones dogali ai due oratori, essi dovevano esortare le due potenze da ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...