L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ebbe solo a partire dal primo Cinquecento, quando la Serenissima, costretta a rinunciare ad importanti territori in Levante - Modone e Corone, Negroponte - e in Italia, ampliò il novero delle magistrature cittadine; negli stessi anni però si assiste ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] veneziano, ma perfettamente coerente con il temperamento fiero e risentito dell'uomo.
Come il fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso quell'università, per poi ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] , da cui ebbe almeno cinque figli.
Soltanto il 16 ag. 1457 al F. fu affidato un altro incarico, quello di consigliere a Modone, nel Peloponneso. In Grecia il F. si trovò di fronte ad abusi e malversazioni che egli non seppe reprimere, o dei quali fu ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] agli avvenimenti connessi con la spedizione del Boucicault in Oriente del 1403, che aveva portato allo scontro navale, di Modone (6 ottobre), seguito negli anni successivi da reciproche azioni di disturbo e di rappresaglia. La discussione si prolungò ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] - da un violento fortunale, si snodò secondo l'itinerario consueto lungo le coste della Dalmazia e quindi da Cefalonia per Zante, Modone, Cerigo fino a Rodi. La galera procedeva a remi o a vela, con pochissime soste e si rinunciò anche a quella ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] culminato con l'ascesa al soglio pontificio (1406) (35) o quello di un Leonardo Dolfin, canonico della cattedrale di Modone, vescovo di Cittanova (1382), di Creta (1387), di Castello (1392) e infine trasferito suo malgrado, per motivi politici, al ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] del rettore veneziano direttamente in loco: il podestà a Costantinopoli, il duca di Creta, il castellano di Corone e Modone, i balli, i consoli o i visdomini in altre stazioni commerciali rappresentavano il doge ed erano preposti a far rispettare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dei Dardanelli; ebbero un gran numero di isole nell'Egeo e nello Ionio, fra le quali Negroponte e Creta; ebbero Corone e Modone nella Morea, l'Acarnania, l'Albania e i dominî bizantini della Dalmazia. Era un vasto impero coloniale che Venezia in tal ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Apostolo Zeno plaude la conquista di Navarrino e la resa di Modone. Né è sfuggito ai suoi versi il divampare, il 2 leone di Grecia (Venetia 1669), ove profila s. Leone, vescovo di Modone, la chiesa di S. Maria dell'Umiltà può stare tranquilla: in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dopo l'altra Corinto, Argos, Nauplia. Nell'agosto era la volta del castello della Morea, indi delle fortezze di Navarino e di Modone, e poi di Monemvasia. A sud della Morea venivano prese le isole di Cerigo e di Cerigotto, e, nell'isola di Creta ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...