PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] del 1546, oggi perduta, si scontra con la dubbia identificazione (Bier 1937) tra il cartografo Giovan Domenico Zorzi da Modone e il pittore Domenico Dalle Greche, menzionato in una tarda (1569) edizione praghese della veduta.
Per un laboratorio come ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] , per lo più a danno di popolazioni inermi o mal difese. Così passò la campagna del 1471, quindi il M. si ritirò a Modone, dove lo raggiunse la notizia della nomina a procuratore di S. Marco de citra, conferitagli il 4 novembre. Il 20 apr. 1472 il ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] prima di avere sequestrato tutte le artiglierie nemiche, devastato il contado e incendiato le galee del Navarro. Mentre veleggiava verso Modone, nel settembre il Senato gli impose di tornare in Sicilia.
Nel marzo 1498 gli fu dato ordine di riportarsi ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] veneziano).
Il 6 marzo 1363 Urbano V gli affidò, in cambio dell'amministrazione della diocesi di Candia, quella del vescovado di Modone in Morea. Non sembra che il D., almeno in un primo momento, si sia occupato molto attivamente di questo suo nuovo ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] genovese Francesco Giustinian, a cui affiancò nel 1483 il nipote Giovanni Malipiero, a Retimo il veneziano Andrea Tron, a Modone il veneziano Tomaso Ziurian, e a Costantinopoli il nipote Alvise Malipiero. Inoltre fu in rapporti di affari a Tripoli ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] i suoi procuratori presso la corte pontificia. Nel 1362, però, era a Patrasso, ove ricevette il palliurn dai vescovi di Modone e Corone (29 giugno 1362). Nello stesso anno tentò di sposare Neri Acciaiuoli con Fiorenza Sanudo, ma il progetto andò a ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di notte a Navarino con l'intento di sorprendere la squadra turca, che però, mancata la sorpresa, riuscì a rifugiarsi a Modone.
Durante la fuga degli Ottomani al C. fu dato l'incarico, strano in verità per un comandante, di avvicinarsi ai nemici ...
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ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] tutto dedicato al doge Marcantonio Giustiniani. Seguirono altri due poemetti eroici: La conquista di Navarino e La resa di Modone (entrambi Venezia 1687). Tra i diciotto e i ventitré anni il giovane letterato intensificò lo studio dei classici latini ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , presso l'isola della Sapienza (dove l'armata cristiana si era fermata per i rifornimenti d'acqua), e nell'impresa di Modone, in cui si comportò così egregiamente nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovanni d'Austria che in ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] aumenti di stipendio (1349, 1351, 1353, 1355) e da meritargli infine, nel 1358, la nomina a cancelliere di Corone e Modone, importante possesso veneziano in Grecia. Nell'agosto di quell'anno raggiunse la sua sede, dove rimase fino alla morte.
Il suo ...
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violanteo
agg. Di Luciano Violante, esponente politico del centrosinistra. ◆ L’ironia violantea finisce in realtà per sfidare una politica che di Commissioni d’inchiesta – nominate, anche se spesso solo annunciate, minacciate, presentate e...
autoelogiarsi
v. intr. pron. Elogiarsi da sé stessi. ◆ Quando sei in un grave pericolo, quando stai affrontando una crisi, un amico non viene a dirti «dammi questo, dammi quest’altro». Non viene a esigere un suo diritto. Non viene ad autoelogiarsi,...