L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] si definisce campo medio una porzione di spazio inquadrata in modo da dare risalto alla figura umana senza però isolarla dall della cultura visiva' si esprime, senza più alcuna mediazione verbale e concettuale, il 'suo io immediato e irrazionale'. La ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] oggi le viviamo e conosciamo: tale momento storico è, grosso modo, quello della formazione del mondo moderno, tra XVIII e XIX romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] oggettivo al momento soggettivo che, se sotto il profilo verbale si rifà a modi espressivi precedenti la codificazione napoleonica alle soglie del decennio 1950-1960 è atta ad agevolare un modo di concepire il sindacato per cui l'elemento trainante, l ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] produsse il risultato sperato. Aperte le urne, il dato che emerse in modo netto fu la conferma che, al di là del quadro pluripartitico che ’approvazione della legge in uno scontro, non solo verbale, all’interno dell’aula del Senato60, continuò poi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potere sulla forza delle idee, nella forma di una protesta verbale, il ‛manifesto' appunto, che diventerà un vero e proprio in breve nel possesso di un bene non temporale, dicono in qualche modo: ‛il mio regno non è di questo mondo'". Ora che cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Scolastica, raccomandando, invece di esaurirsi in questioni verbali, di volgersi all’esperienza reale.
Gli attacchi contro , la sensazione contraria di claustrofobia sembra più tipica del modo di procedere dell’artista, che con un processo di ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] una società basata sul primato della dimensione astratta e verbale a sua volta resa possibile dall'invenzione della stampa piani un naturale ed efficace strumento di trasposizione. In questo modo l'agonismo dello sport ha assunto spesso i caratteri di ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] viene trasmesso ad altri individui; in seguito si producono allo stesso modo delle variazioni di tale canto, cosicché nel corso del tempo si ha assai rozzi e non riflettevano in modo completo il linguaggio verbale, ma il problema venne risolto grazie ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] A quanto risulta, i semi erano spesso trattati in vario modo prima della semina, per esempio bagnandoli o mettendoli a a.C. Il termine per 'pianta', vīrudh, deriva dalla radice verbale rudh, 'crescere', ed esprime il concetto di un organismo che si ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] linguistica, ma dal fatto che il locutore è pronto ad agire in modo conforme a quello che dice: a preparare il tè per qualcuno, a entità sacra, cui ci si rivolge spesso con segni non verbali, appunto perché essa non è concepita come una persona vera ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...